Maltempo Toscana, fiumi esondati. Due giovani salvati dalla piena, 56enne ferito dalla caduta di un albero
Le piogge cadute hanno fatto tornare ad innalzare pericolosamente i livelli dei fiumi, creando preoccupazioni in varie zone della Toscana
La paura per il maltempo imminente era tanta in Toscana. L'allerta arancione emessa per pressoché tutta la Regione - escluse solo le aree nord-occidentali - dalle 6 fino alle 20 di giovedì 3 ottobre non faceva dormire sonni tranquilli. Anche perché, i cittadini erano ancora scossi da quanto accaduto a Montecatini Val Di Cecina.
Le forti piogge cadute in tutta la giornata hanno fatto tornare ad innalzare pericolosamente i livelli dei fiumi, creando preoccupazioni in varie zone della Toscana. Il maltempo ha inoltre provocato alcuni incidenti che hanno richiesto l'intervento dei soccorsi per mettere in salvo le persone coinvolte.
Torrenti esondati
Tra le situazioni già preoccupanti vi era sicuramente quella del fiume Cecina. Con le massicce piogge di giovedì 3 ottobre, il livello dell'acqua ha toccato anche i 7 metri in alcune zone del territorio dell’Alta Val di Cecina, come a Riparbella ma anche in località Steccaia. Condizioni a causa delle quali sono state interrotte le ricerche anche del piccolo Noah, il bambino di 5 mesi portato via dalla piena del fiume Sterza assieme alla nonna.
"Il livello dell'acqua della Sterza sta rapidamente diminuendo (alla Grisella è 2,79 al momento). Cresce il livello della Cecina che alla Steccaia adesso è a 6,96 metri. Questo innalzamento è dovuto alle piena del torrente Trossa che in zona Ponteginori è fuoriuscito dall'alveo consueto (zona strada per Micciano e località Tegolaia). In val di Sterza ci sono vigili del fuoco, protezione civile, tecnici della provincia e operai dei Comune a monitorare la situazione ma c'è anche attenzione sull'altro versante del sistema collinare che divide Sassa da Ponteginori", aveva scritto nel pomeriggio di giovedì Francesco Auriemma, sindaco di Montecatini Val di Cecina.
Nel pisano esondazioni anche a Volterra, dove il fiume Era ha allagato le campagne e il torrente Trossa è uscito dagli argini allagando i campi circostanti. A Pomarance è esondato il Cornia così come in più punti ha esondato anche il torrente Sterza allagando alcuni terreni circostanti.
A Montecatini Val di Cecina, giovedì 3 ottobre, sono stati eseguiti dal Consorzio Bonifica 5 Toscana Costa, con l’aiuto dell’Unione Montana Alta Val di Cecina, gli interventi di rimozione di alberature e materiale litoide a valle e a monte del ponte in località Ponteginori portati dalle piene del Fiume Cecina e del Torrente Trossa la settimana scorsa, in vista dell'allerta meteo del pomeriggio. A comunicarlo è stato il sindaco Auriemma.
Due giovani salvati, albero cade su furgone
Proprio a causa dell'innalzamento del fiume Cornia a Venturina Terme, due giovani sono rimasti bloccati in golena - ovvero lo spazio piano compreso tra la riva di un corso d'acqua e il suo argine - e sono stati soccorsi da una squadra dei vigili del fuoco con un battello. Pur non essendoci pericoli immediati, i due ragazzi sono stati portati fuori dall'area isolata in località via di Monticello per evitare qualsiasi rischio. Le loro condizioni di salute erano buone.
A Cavriglia, in provincia di Arezzo, a causa del maltempo un albero è caduto su un furgone in transito. Al suo interno vi era un 56enne, trasportato in gravi condizioni dai sanitari del 118 della Asl Toscana sud est in codice 2 all'ospedale della Gruccia di Montevarchi. L'incidente è avvenuto nella mattina di giovedì 3 ottobre 2024 in via della Diga. L'uomo fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.