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Si era occupato Chi l'ha visto
Il bosco di Figline si tinge di giallo, trovato cadavere: "E' di Claudio Bindi"
L'uomo era scomparso nel marzo scorso. Resta da capire come sia morto
Cosa ci faceva il corpo di Claudio Bindi nei boschi di Figline Valdarno? Dove sono finiti i suoi documenti? E i soldi? Sono alcune delle domande a cui dovranno venire a capo gli inquirenti dopo il ritrovamento del corpo esamine dell'uomo di 60 anni, scomparso il marzo scorso. A fare il riconoscimento è stato il figlio. «Purtroppo è lui», ha detto. Del caso se ne era occupato anche Chi l'ha visto.
Il ritrovamento ieri, giovedì 6 aprile
E' stata una coppia che stava passeggiando nei boschi a notare il corpo, nascosto in una boscaglia, raggiungibile solo a piedi. La vittima era in avanzato stato di decomposizione. Addosso aveva solo gli indumenti. Secondo una prima analisi, il cadavere non presenta segni di violenza. Sarà, però, l'autopsia a dire qualcosa in più. Come causa e ora del decesso. Come detto, è stato il figli Andrea a riconoscere il padre.
La scomparsa il marzo scorso
Claudio Bindi, 60 anni, era scomparso il 4 marzo 2023 da Castelfranco di Sopra in provincia di Arezzo. Nel primo pomeriggio era stato accompagnato dal barbiere a Pian di Scò dove però non si è mai presentato. Con sé non aveva nemmeno gli occhiali da vista, che di solito portava. Da allora silenzio.
Molte le ipotesi. Tra queste anche quella di un allontanamento volontario. L'ultima volta che è stato visto vivo lo hanno inquadrato le telecamere, mentre attraversa il ponte sull'Arno in direzione Figline. Adesso è un caso che si tinge di giallo.
