PAUSA DALLE GARE

Uno schermidore accusato di violenza sessuale in pedana al torneo di Lucca. L'altro si era ritirato

Avrebbero dovuto presentarsi in pedana a Lucca ma non lo hanno fatto. La denuncia arrivò in estate da una 17enne atleta uzbeka

Uno schermidore accusato di violenza sessuale in pedana al torneo di Lucca. L'altro si era ritirato
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Lapo Jacopo Pucci si è ritirato dalla prova di sciabola U20 dell'Open Nazionale giovani, torneo organizzato a Lucca al quale si erano iscritti. Pucci avrebbe dovuto presentarsi in pedana ieri venerdì 8 marzo 2024, ma non l'ha fatto. "Troppo alta la pressione mediatica", hanno spiegato i loro avvocati.

Pucci, ed Emanuele Nardella, sono i due giovani schermidori denunciati da un'atleta di 17 anni della nazionale uzbeka, la quale ha accusato loro - unitamente ad un altro schermidore azzurro minorenne - di esser stata violentata durante un ritiro a Chianciano Terme, in provincia di Siena.

Emanuele Nardella

Nardella in pedana a Lucca

Contrariamente a quanto si era ipotizzato in precedenza, nella mattina di ieri, venerdì 8 marzo 2024 mattina, Emanuele Nardella si è presentato un pedana a Lucca per prendere parte ad un torneo giovanile. Il giovane sciabolatore di San Severo si è fermato ai sedicesimi di finale.

I fatti

Lo stupro sarebbe avvenuto la scorsa estate, nella notte tra il 4 e 5 agosto 2023, nella località senese sede del ritiro di diverse nazionali giovanili di scherma. La giovane, al tempo appunto 17enne, raccontò di esser stata ad un bar dove avrebbe bevuto una birra e due shot. Da lì un blackout fino al risveglio in hotel, dove si sarebbe trovata attorniata dai tre ragazzi italiani.

Partita la denuncia, la Procura di Siena ha aperto un fascicolo. Dei tre indagati, oltre a Nardella e Pucci, vi è anche uno schermidore italiano minorenne. Oltre alla testimonianza della vittima, ad avvalorare la denuncia esposta, ci sarebbero state le analisi del sangue, fornite come prova, dalle quali emergono tracce di alcool e droga. Tra le ipotesi anche quella che la giovane atleta sia stata drogata a sua insaputa.

Lapo Jacopo Pucci

L'indagine

Sul caso, la Federazione Italiana Scherma si è detta pronta a costituirsi parte civile. Nel frattempo, i legali hanno sempre sostenuto l'innocenza dei propri assistiti, spiegando come la scelta di non gareggiare in questi giorni a Lucca riguardi la "pressione mediatica troppo alta" nei loro confronti.

Le indagini sono proseguite dalla denuncia di agosto nello stesso mese estivo, con il sequestro dei cellulari e l'analisi da parte di un tecnico, il quale non avrebbe trovato immagini della stanza risalenti a quella notte. Uno dei ragazzi avrebbe però mandato un messaggio alla 17enne uzbeka, chiedendole: "Tutto bene?". La ricostruzione della vicenda è continuata ascoltando tredici testimoni, oltre anche al personale medico che soccorse la ragazza. La Procura ha fatto sapere come non ci fossero i presupposti per una misura cautelare nei confronti di Pucci e Nardella.

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