Campi Bisenzio

Fu aggredito per rapina: muore noto pasticcere dopo 4 mesi di agonia

Non ce l'ha fatta Piero Conti, 79 anni. Adesso la politica chiede più sicurezza

Fu aggredito per rapina: muore noto pasticcere dopo 4 mesi di agonia
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E' morto dopo quattro mesi di agonia Piero Conti, 79 anni, il fondatore della pasticceria Il Grillo a Campi Bisenzio, aggredito lo scorso marzo da due rapinatori. Da mesi era ormai ricoverato a Villa Le Terme a Falciani. Ha lottato, ma non ce l'ha fatta. Si è spento ieri, venerdì 14 luglio 2023.

L'annuncio dei familiari sulla pagina Facebook

«E' con immenso dolore che comunichiamo la scomparsa dell'anima e fondatore della Pasticceria Il Grillo - hanno scritto - Purtroppo, a seguito della vile aggressione ai suoi danni e dopo quattro lunghi mesi di atroci e interminabili sofferenze si è spento nel peggiore dei modi.

Non troviamo parole per esprimere i sentimenti contrastanti di tristezza e rabbia che questo evento ha scaturito. Vogliamo ringraziare col cuore in mano i carabinieri del comando di Signa che ci hanno fornito un preziosissimo aiuto e supporto, oltre all'ineccepibile lavoro svolto, in questo periodo così difficile.

Inoltre vogliamo ringraziarvi per la vicinanza che ci avete espresso e per perdonare il periodo di smarrimento che potrebbe susseguire».

Era il 20 marzo 2023 a Campi Bisenzio, quando Conti fu aggredito alle spalle, mentre andava in banca per versare l'incasso settimanale della sua pasticceria, Il Grillo.

Due malviventi fuggirono in auto.

Beccati i responsabili

I due rapinatori sono stati arrestati dai carabinieri per rapina pluriaggravata e lesioni gravissime. Nell'assalto gli causarono traumi molto gravi che hanno portato al coma. Gli arrestati sono un 63enne di Palermo ed un 47enne, detenuto per altre vicende giudiziarie a cui il provvedimento è peraltro stato notificato in carcere.

L'assalto avvenne nel parcheggio di una filiale alla filiale di Cassa di Risparmio di Firenze, in via delle Tre Ville, nel comune di cintura.

Quella sera il palermitano, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe fatto da palo, mentre il complice, dopo aver atteso che l'anziano scendesse dall'auto, che aveva parcheggiato in uno degli spazi per i disabili, lo avrebbe assalito alle spalle facendolo cadere rovinosamente a terra per strappargli il borsello che conteneva 18.000 euro.

Il 47enne raggiunse a piedi il complice e insieme si allontanarono a bordo di una Mercedes classe A di colore scuro. I carabinieri sono riusciti a risalire ai rapinatori attraverso le telecamere di sorveglianza della zona che hanno ripreso gli spostamenti dell'auto. La vettura è stata posta sotto sequestro.

I fatti del marzo scorso

Doveva essere un lunedì come tutti gli altri quello del 20 marzo 2023. Invece, una volta arrivato davanti alla filiale di Cassa di Risparmio di Firenze, Piero Contiè stato aggredito alle spalle da due uomini. Spinto a terra e immobilizzato.

Via il borsello che conteneva l'incasso di tutta la settimana. Ben 18 mila euro. L'uomo non è stato in grado di riconoscere i due né è riuscito a fornire agli uomini dell'Arma una descrizione.

Sul posto è intervenuta l'ambulanza, chiamata da alcuni passanti. Adesso indagano i carabinieri della stazione di Campi Bisenzio e della compagnia di Signa.

La politica chiede più sicurezza

«Oggi non è certamente il momento della polemica politica - scrive in una nota Paolo Gandola, consigliere comunale di opposizione a Campi Bisenzio -  ma non si può nemmeno stare in silenzio come se nulla fosse avvenuto, commenta ancora Gandola, da anni chiediamo una Campi più sicura con un aumento dell’organico dei Carabinieri ed un maggior coinvolgimento degli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Sesto ma nulla è stato fatto ed il nuovo Sindaco, sottovalutando totalmente la grave emergenza in atto, non ha nemmeno nominato un assessore alla sicurezza.

Adesso l’amministrazione comunale in carica chieda subito al prefetto di Firenze di convocare a Campi il tavolo metropolitano sulla sicurezza e l’ordine pubblico e provveda senza ritardo ad esporre le bandiere a mezz’asta e a disporre il lutto cittadino in occasione delle esequie del titolare della pasticceria. Al figlio, alla famiglia tutta, ai dipendenti ed a tutti i cari, giungano le nostre più sincere condoglianze».

 

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