botta e riposta

Film pro Putin al teatro dell'Affratellamento, ma Nardella mette il veto: "Venga annullato l'evento"

Ma gli organizzatori non ne vogliono sapere. "La visione del film sarà l'occasione per discutere della guerra in corso"

Film pro Putin al teatro dell'Affratellamento, ma Nardella mette il veto: "Venga annullato l'evento"
Pubblicato:
Aggiornato:

"Ho chiamato il presidente del Teatro Affratellamento per chiedergli di annullare la proiezione di questo film che incita all'odio e al genocidio del popolo ucraino. Questo teatro riceve, inoltre, contributi pubblici dal Comune che non possono coesistere con attività del genere". Così il sindaco Dario Nardella su X (ex Twitter) sulla proieszione del film Il Testimone annunciata dalle associazioni Firenze Rinasce e Firenze Consapevole, per l'1 febbraio all'Affratellamento.

Un veto di cui non ne vogliono sentir parlare gli organizzatori che parlano di censura. "Non esiste. La censura non va mai bene". L’evento è - anche se si dovrebbe forse usare il condizionale - previsto l’1 febbraio alle 20.30 nel teatro dell’Affratellamento di via Gianpaolo Orsini.

La proiezione è stata bloccata dal sindaco di Bologna e adesso farà tappa a Firenze dove "la visione del film sarà l'occasione per discutere della guerra in corso con due giornalisti italiani, Vincenzo Lorusso e Andrea Lucidi, che da anni vivono in Donbass".

Ma l'ottimismo delle due associazioni potrebbe essere rotto perché anche il Comune gigliato ha messo il bastone tra le ruote.

"Abbiamo appreso della proiezione organizzata presso il Teatro dell’Affratellamento e non condividiamo assolutamente la scelta di un film dai contenuti evidentemente propagandistici. Prendiamo le distanze dall’evento e dagli organizzatori, auspicando che la proiezione venga annullata", ha detto la vicesindaca e assessora alla cultura, Alessia Bettini.

Ma l’Affratellamento si oppone.

"La nostra scelta di ospitare la proiezione è esattamente una reazione alla censura che ha avuto il film. E questi atteggiamenti non fanno altro che rafforzare la mia convinzione di farlo vedere. Voglio ricordare che in questo Paese è stato censurato il film anticoloniale “Il leone del deserto”. Che io sappia il gruppo Firenze rinasce viene da sinistra, hanno idee da discutere ed è giusto se ne discuta".

E non finisce qui.

Seguici sui nostri canali