SI AVVICINA L'ORA X

Ex Gkn, mese di "convergenza crescente" in attesa dell'ora X il 31 dicembre 2023

Mese ricco di iniziative tra manifestazioni e cortei. La Rsu dell'ex Gkn prepara il grande evento del 31 dicembre 2023

Ex Gkn, mese di "convergenza crescente" in attesa dell'ora X il 31 dicembre 2023
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Ieri domenica 3 dicembre 2023 si è svolta un'assemblea di fabbrica della ex Gkn di Campi Bisenzio, diventata ora Qf in liquidazione. La riunione è servita per fare il punto a poco meno di un mese dal 31 dicembre 2023, data in cui sarà effettiva la procedura di licenziamento per i 185 dipendenti rimasti.

"Convergenza crescente"

Da qui al 1° gennaio 2024, l'idea della Rsu è quella di una convergenza crescente. Manifestazioni, cortei, proteste. Una serie di eventi di avvicinamento al 31 dicembre quando la cittadinanza e le organizzazioni sindacali e di movimento sono state invitate ad aspettare l'anno nuovo dentro alla fabbrica come segno di opposizione. La ormai soprannominata "Ora X".

Una presa di posizione forte, un evento che si prospetta con ben pochi precedenti per portata e impatto sociale nel mondo del lavoro. Nel frattempo durante il mese di dicembre partirà anche un nuovo Insorgiamo Tour con date italiane e internazionali. Sabato sera intanto corteo a sorpresa, "di botto e senza preavviso" scrivono sui social della Gkn.

Le parole di Moretti alla riunione

"Licenziati e con a disposizione la Naspi - ipotizza Matteo Moretti di Rsu, come riporta La Nazione -  questa la situazione migliore prospettata al momento. Lo stabilimento così potrà nelle mani della speculazione immobiliare. Un licenziamento che arriva da lontano, studiato nei minimi particolari da una nuova proprietà - la Qf - che non si ha idea di quanto abbia pagato lo stabilimento. Adesso sono in difficoltà economica nelle aziende che amministra e liquidare l’immobile potrebbe aiutare a rientrare nel debito".

"Noi vogliamo che questo stabilimento continui a produrre - ha poi tuonato Moretti -. Un'altra via è ricorrere in tribunale contro l’azienda. Noi speriamo che la Fiom intervenga a livello legale ma non sappiamo se si sia mossa", ha concluso.

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