mandato di arresto europeo

Evaso dal carcere in Belgio, si trovava a Firenze

Ha provato a fuggire invano alla vista delle forze dell'ordine

Evaso dal carcere in Belgio, si trovava a Firenze
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Due denunce e un arresto di straniero colpito da mandato di arresto europeo; era evaso anche dal carcere del Belgio: questo il bilancio della giornata di ieri per i carabinieri di Firenze.

Evaso dal carcere in Belgio si trovava a Firenze

Nel corso della giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale, durante un mirato servizio di controllo del territorio per prevenire e reprimere i reati, hanno notato due soggetti, un uomo e una donna, armeggiare con fare sospetto, davanti alcune biciclette parcheggiate e agganciate con lucchetto in Corso Italia, chiedendo l'intervento dei colleghi in uniforme per controllarli.

In particolare, i due, sono stati sorpresi mentre tentavano di asportare una bicicletta parcheggiata e assicurata con lucchetto, e grazie anche ai militari impiegati in ambito dell’“operazione strade sicure”, di vigilanza adiacente al consolato U.S.A., e da un passante questi sono stati attenzionati sino all’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze.

Si tratta di una 25enne della Guinea e un 30enne di origini straniere ma nato in Italia, entrambi già noti alla Forze dell’Ordine. La donna è stata denunciata in stato di libertà per l’ipotesi del reato tentato furto aggravato in concorso e anche per ricettazione, in quanto trovata in possesso di un’ulteriore bicicletta, risultata provento di furto avvenuto in precedenza, sempre nella stessa mattinata, in danno di una turista tedesca 57enne, alla quale veniva restituita.

L’uomo è stato denunciato solo per l’ipotesi del reato di tentato furto aggravato in concorso.

Sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze, nel corso della nottata appena trascorsa, nel parcheggio antistante la fermata tramvia Fallaci/Strozzi riuscivano a rintracciare e fermare un cittadino straniero originarie del Marocco che, alla vista della gazzella, ha tentato di defilarsi.

I Carabinieri, insospettiti di tale atteggiamento, hanno proceduto alla sua identificazione e hanno appurato che lo stesso, era destinataria di un mandato europeo emesso dall’Autorità del Belgio per nr. 4 ordinanza per gravi reati contro il patrimonio nonché evaso dal carcere del Belgio lo scorso anno.

Il 29enne marocchino è stato tradotto presso il carcere di Solliciano.

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