Se ne va una leggenda

E' morto Franchino, il cantastorie della musica progressive

L'annuncio della famiglia sui canali ufficiali di Facebook e Instagram: "Sei stato una persona speciale, hai illuminato le nostre vite"

E' morto Franchino, il cantastorie della musica progressive
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La notizia ha iniziato a circolare nella tarda mattinata di domenica 19 maggio, poi è arrivato l’annuncio della famiglia sulle pagine ufficiali di Facebook e Instagram: Francesco Principato, il popolare vocalist Franchino, è morto a 71 anni. Queste le parole diffuse sulla rete:

“Con immensa tristezza e profondo dolore, la famiglia e gli amici più stretti comunicano la scomparsa dell’amato Franchino, che si è spento oggi dopo alcune settimane di ricovero in ospedale. Sei stato una persona speciale per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti e hai illuminato le nostre vite con il tuo sorriso la tua forza e il tuo coraggio. Fai buon viaggio Franco, resterai sempre nei nostri cuori. Vivere per vivere…”. 

Nel post pubblicato si specifica che i funerali si terranno in forma strettamente privata. Francesco Principato abitava a Santa Maria a Monte in provincia di Pisa. Era una leggenda nel mondo della notte dove ha tracciato una storia che certamente rimarrà indelebile. Il suo nome era diventato popolare negli anni ’90 con l’esplosione della tendenza della musica progressive, di cui era stato uno dei precursori. 

I club che si associano al suo nome sono in particolare quello dell’Imperiale di Tirrenia, dove Franchino aveva iniziato la sua fortunata carriera di vocalist, e della Discoacropoli Insomnia di Ponsacco. Tutta Italia, all’epoca frequentava la Toscana, laboratorio incredibile di musica elettronica riconosciuto in tutto il mondo. 

Franchino aveva uno stile unico al microfono, ne aveva cambiato il linguaggio, portando in Italia l’influenza della musica sudamericana che aveva assorbito negli anni in cui aveva vissuto in Brasile. Quindi non solo un vocalist, ma un cantastorie che ha attraversato quattro generazioni di ragazzi, affascinati dalle novelle e dal racconto di un mondo magico in cui immergersi durante le serate. 

Nato in Sicilia, Francesco Principato, si era trasferito da bambino in Toscana a Empoli dove aveva iniziato molto presto a lavorare in discoteca mostrando fin da subito un talento speciale. Da lì in poi un percorso che lo ha trasformato in mito. 

La sua scomparsa ha riempito la rete di tantissimi ricordi di amici, colleghi, artisti che lo avevano conosciuto e con il quale avevano collaborato, ma anche di persone alle quali aveva trasmesso la filosofia che da sempre lo aveva contraddistinto: “Vivere per vivere”. 

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