L'intervista a Italia 7

Doppia occupazione a Firenze: in un ex convento e un circolo ci vivono donne e bambini

Per i promotori si tratta dei cosiddetti "precari della casa"

Doppia occupazione a Firenze: in un ex convento e un circolo ci vivono donne e bambini
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E' stata una domenica impegnativa quella appena passata. Infatti, ieri 1 ottobre 2023, ci sono state due occupazioni. La prima all'ex convento delle suore in via Massoni, a Firenze. Qui hanno trovato riparo circa 40 persone, tra cui donne e bambini. Si tratta della prima occupazione senza il Movimento di Lotta per la casa, dopo l'esperienza dell'ex albergo Astor da dove è scomparsa la piccola Kataleya.

Non è certo un hotel a cinque stelle quello che fu delle suore stimmatine. Le condizioni igieniche scarseggiano. Il resto lo fanno le camere anguste e bagni ogni tre persone.

Per gli organizzatori dell'iniziativa gli occupanti sono i cosiddetti precari della casa ovvero "Quelle persone che nonostante il lavoro non riescono a permettersi una casa. O anche donne con bambini che vengono respinte dalle agenzie o dai proprietari proprio perché madri sole con un bambino.

"Sono quasi tutti lavoratori che non possono permettersi un affitto - hanno ancora ribadito i promotori - persone che erano state sgomberate da altre occupazioni e che ora hanno finito il periodo di assistenza offerto dal Comune".

La casa come un diritto, hanno detto più volte  anche ai microfoni di Italia7. "Al Comune chiediamo visibilità e che queste famiglie non vengano dimenticate e si torni a investire nel social housing".

Come detto, quella di Careggi non è stata l’unica occupazione della giornata domenicale. Una decina di persone, legate al Collettivo di area anarchica di viale Corsica, hanno occupato l'ex circolo in via Slataper in zona Romito.

"È nato il circolo occupato, abbiamo deciso di occupare temporaneamente questo luogo e di aprirlo, sebbene per una sola settimana. Tornerà ad essere quello che era prima della chiusura, un posto di cultura e aggregazione dove chiunque possa partecipare alla costruzione delle iniziative e alla gestione degli spazi", hanno detto.

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