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Dolore e tanta commozione al funerale di "Giamma"

Dolore e tanta commozione al funerale di "Giamma"
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Dolore e tanta commozione al funerale di "Giamma"

 

Dolore e tante commozione al funerale del 44enne campigiano Gianmarco Moretti, istruttore di arti marziali, morto all'improvviso lunedì scorso. In tanti hanno voluto dare l'ultimo saluto a "Giamma", i suoi parenti, i suoi amici, i suoi colleghi, i giocatori della Palla Grossa del quartiere Santa Trinità di Prato. Tutti. Ancora sotto choc per quella morte che lo ha colto di sorpresa subito dopo essersi allenato mentre si era fermato al pub per bere una birra. Il funerale è stato celebrato da don Bledy all'aperto, nel retro della chiesa. "Il cuore di Gianmarco si vede dalla vostra presenza - ha detto il parroco di Santa Maria -   Cerchiamo di vivere bene e di non essere in debito con nessuno perché la vita è un dono prezioso. Forte di più della morte è l'amore, l'amore di Gianmarco". Il baritono Devid Cecconi ha cantato l'Ave Maria e la cantante Silvia Querci che ha interpretatol a canzone "Guerriero" di Marco Mengoni  Alla fine della cerimonia i giocatori della Palla Grossa si sono riuniti attorno alla bara e hanno intonato i canti di gioco per il loro amico. Un momento straziante che ha commosso tutti. Sono stati i suoi amici a portare il feretro alla macchina. Gli altri lo hanno aspettato sul ciglio, davanti alla Rocca Strozzi per un ultimo, lunghissimo applauso. Ciao Giamma.

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