Controlli del fine settimana: elevate più di 80 sanzioni alle persone e chiuse 4 attività
La prefettura di Firenze informa che nel fine settimana sono state controllate 3481 persone e 324 attività commerciali, elevate più di 80 sanzioni alle persone e chiuse 4 attività.
Controlli del fine settimana
Sono 3481 le persone e 324 le attività o esercizi commerciali controllati nel fine settimana dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalle Polizie Municipali della provincia, per assicurare il rispetto della normativa anti-covid e in particolare le disposizioni sul distanziamento interpersonale, sull’uso della mascherina e le specifiche previsioni sul divieto di stazionamento in alcune aree del centro cittadino adottate dal Sindaco di Firenze con ordinanza del 4 febbraio scorso. 82 le persone sanzionate e 4 le attività chiuse in via cautelare.
Tra le persone sanzionate in città, 12 giovani, di cui 5 trovati a stazionare, oltre le ore 18.00 in Largo Annigoni, in violazione dell’ordinanza comunale, mentre gli altri 7, tutti minorenni, controllati in piazza Alberti e piazza Nannotti e sanzionati per la violazione del divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Gli esercizi commerciali chiusi a Firenze sono due, rispettivamente in zona Borgo La Croce e via Gioberti. Altri due chiusi in provincia.
In provincia
In particolare, nella serata di venerdì 5 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Montelupo Fiorentino hanno elevato sanzioni a carico dei due titolari di un noto bar/ristorante operante in quel centro, poiché aperto al pubblico oltre l’orario consentito, riscontrando la presenza di 7 clienti seduti ai tavoli intenti a consumare la cena, ugualmente sanzionati. Sospensione cautelare dell’attività per cinque giorni.
Nella stessa serata, i Carabinieri della Compagnia di Firenze hanno accertato che un salone da parrucchiere gestito da un cittadino cinese in zona Peretola, alle 22.40 esercitava ancora la propria attività, con sei clienti all’interno. Il gestore e i sei clienti sono stati sanzionati amministrativamente con annessa sospensione dell’attività commerciale per cinque giorni.