CAPRO ESPIATORIO?

Cariche agli studenti a Pisa e Firenze, trasferita la dirigente del Reparto mobile Silvia Conti: "Un avvicendamento programmato"

In servizio in Toscana dal 2021, Conti si trasferirà a Pescara e fra sei mesi andrà in pensione. Alla base dell'avvicendamento si racconta di lamentele dai sindacati

Cariche agli studenti a Pisa e Firenze, trasferita la dirigente del Reparto mobile Silvia Conti: "Un avvicendamento programmato"
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A meno di una settimana delle cariche agli studenti a Pisa e Firenze durante i cortei pro Palestina, Silvia Conti, dirigente del Reparto mobile del capoluogo toscano dal 2021, è stata rimossa e le verrà dato un nuovo incarico. Un trasferimento che però, fa sapere il Dipartimento della Pubblica sicurezza, era già programmato e non è legato agli scontri con i manifestanti avvenuti nei giorni scorsi. Da giovedì 29 febbraio 2024, Conti prenderà servizio alla sezione anticrimine di Pescara. Fra sei mesi andrà quindi in pensione, dopo tre anni passati nel capoluogo toscano.

La funzione amministrativa di Conti

L'avvicendamento, arrivato così a ridosso dei fatti di Pisa e Firenze di venerdì 23 febbraio 2024, ha certo destato qualche sospetto sulla "rimozione" di Silvia Conti. Alcuni parlano di capro espiatorio, soprattutto poiché lo stesso Sergio Mattarella era intervenuto sull'argomento richiamando le forze dell'ordine dopo quanto avvenuto. Conti però non avrebbe avuto alcun ruolo nella gestione dell'ordine pubblico a Firenze come a Pisa.

Il dirigente della Mobile ha infatti una funzione amministrativa, non fa parte della catena di comando che ha deciso in che modalità intervenire sui manifestanti, né ovviamente era in piazza dove si sono registrati i disordini. Pur facendo essendo dirigente del Reparto mobile di Firenze fornisce comunque le squadre anche alla questura di Pisa per l'ordine pubblico. Mette quindi a disposizione il personale ma ai cortei la responsabilità è di chi viene comandato a dirigere il servizio di ordine pubblico.

Le possibili motivazioni

Al centro del trasferimento vi sarebbero invece lamentele dei sindacati legate alla poca rotazione del personale, servizi troppo stressanti e ai buoni pasto assegnati agli agenti. Il suo avvicendamento sarebbe stato quindi programmato da tempo alla luce delle numerose segnalazioni.

Altre voci, interne alla Polizia, segnalano invece che c'è chi non avrebbe gradito la decisione della dirigente di inviare domenica scorsa alla manifestazione a Roma personale di rinforzo della Mobile di Pisa, reduce proprio dal corteo che ha scatenato così tante polemiche.

Proseguono le indagini sulle cariche ai cortei

A Firenze nel frattempo procede l'indagine della procura, al momento senza ipotesi di reato e con un fascicolo aperto contro ignoti. Lo scenario più plausibile sembrerebbe essere quello della contestazione delle lesioni volontarie e della violenza privata. I carabinieri del nucleo investigativo intanto hanno inviato ai magistrati i video acquisiti dai social e dalle telecamere di videosorveglianza urbana.

A breve saranno ascoltati i primi testimoni e poi verrà trasmessa l'informativa dove potrebbero esserci le prime dichiarazioni del personale scolastico del liceo artistico "Russoli", da dove sono stati girati alcuni video. Al vaglio della procura ci sono le posizioni di una ventina di poliziotti del reparto mobile e della questura impiegati durante gli scontri ma per ora nessuno di loro è formalmente sotto indagine. Sul piano politico, è attesa per domani l'informativa del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi in Parlamento sui fatti: alle 11 il titolare del Viminale riferirà alla Camera, alle 15 al Senato.

Le cariche agli studenti a Pisa e Firenze

Ricapitolando quanto accaduto venerdì 23 febbraio 2024, sia a Pisa che a Firenze i cortei pro Palestina organizzati da studenti, sindacati di base e membri della comunità palestinese, sono stati caricati dalla polizia presente a presidio della manifestazione.

Nel capoluogo gli scontri sono avvenuti mentre i manifestanti si trovavano a poche decine di metri dal consolato americano, dove il corteo era diretto. A Pisa invece le cariche di alleggerimento contro il corteo studentesco sono avvenute nei pressi di piazza dei Cavalieri.

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