Bambini di 6 anni scappano da scuola: ritrovati a Firenze. Il Sindaco Casini: “Inaudito, al via un’ispezione interna”
Pare che i bambini volessero andare a Roma
La notizia appare davvero incredibile. Ieri due bambini di 6 anni sono riusciti a scappare dalla scuola elementare Marconi di Grassina a comune di Bagno a Ripoli.
Bambini di 6 anni scappano da scuola: ritrovati a Firenze. Il Sindaco Casini: “Inaudito, al via un’ispezione interna”
Da lì sono arrivati, a bordo dell’autobus 31, a Firenze, percorrendo quasi 9 chilometri senza che nessuno si accorgesse che erano da soli, senza la presenza di un adulto con loro.
Sono state le assessore del Comune di Firenze Sara Funaro e Benedetta Albanese ad accorgersi dei due bambini, che nel mentre erano arrivati vicini a piazza della Signoria.
I piccoli sono stai affidati alla Polizia municipale che ha poi contattato i genitori grazie al numero di cellulare che era scritto sul diario di un bambino.
Pare che i bambini volessero andare a Roma.
Un episodio gravissimo
“Quello che è accaduto in una scuola di Grassina, dove due bambini di prima elementare si sono allontanati arrivando da soli fino al centro di Firenze, è un fatto gravissimo”.
Così si è espresso Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli.
”È andata bene, ma poteva davvero finire in tragedia - ha proseguito - comeamministrazione comunale pretendiamo a questo punto chiarezza dalla scuola.
Per quanto i bimbi possano essere stati particolarmente “svegli”, è inaccettabile che nessuno si sia accorto di niente.
Una volta entrati a scuola accompagnati dal servizio scuolabus e lasciati al personale scolastico i due bambini sono stati in grado di eludere non uno ma ben tre controlli: all’ingresso in classe, all’uscita dalla palestra con la porta con l’allarme (che infatti ha suonato) e al superamento della recinzione del grande giardino che circonda la scuola (a tale proposito risale al 20 e al 21 marzo il ripristino delle parti danneggiate, sulla base dell’ultima segnalazione ricevuta, con oltre 110 mt di nuova rete).
Quando mandiamo i nostri bimbi a scuola dobbiamo avere la certezza che si trovino in un luogo protetto e al sicuro, da cui non possono assolutamente uscire indisturbati a loro piacimento.
Avviata una ispezione
Abbiamo avviato una serie di controlli e ispezioni interne - ha continuato il primo cittadino - e chiesto un report alla scuola per accertare ogni responsabilità e impedire che fatti simili accadano di nuovo.
I tagli del Miur al personale, che anche quest’anno hanno ridotto l’organico delle nostre scuole, sono concreti e certamente preoccupanti, ma non possono giustificare da soli quanto successo. Lo dico da sindaco e da babbo.
La scuola, in questo, deve darci garanzia. È una vicenda su cui occorre massima chiarezza e risposte certe.
Pensare poi che due bambini di sei anni, una volta usciti dalla scuola, abbiano percorso quasi 800 metri a piedi “indisturbati” prima di arrivare nella piazza centrale del paese e salire su un autobus che li ha portati a Firenze, apre un altro capitolo ancora.
E dovrebbe farci riflettere tutti, singolarmente e come comunità, anche sul livello di attenzione che presi dalla velocità quotidiana delle nostre vite prestiamo a chi abbiamo intorno”.