Un giallo

Anziana trovata morta in casa, indagato il figlio per omicidio

Secondo il medico legale un segno sul collo non coincide né con una morte naturale né con una caduta

Anziana trovata morta in casa, indagato il figlio per omicidio
Pubblicato:
Aggiornato:

Nei giorni scorsi, giovedì primo giugno, si era presentato a casa dell’anziana madre in via Monteverdi a Pistoia, ma l’aveva trovata morta nel letto. Immediatamente aveva allertato ill “118” per chiedere i soccorsi. I sanitari, comprendendo la situazione, avevano informato del fatto anche i carabinieri che poco dopo si erano presentati nell’appartamento dove la donna viveva da sola. 

È cominciata così una vicenda che successivamente ha assunto i contorni di un giallo. L’anziana, Ottavina Maestripieri di 90 anni, era molto conosciuta a Pistoia e aveva gestito per tanto tempo un negozio di bomboniere e confetteria. Chi l’aveva vista anche recentemente racconta che, nonostante l’età avanzata, era ancora indipendente e in buono stato di salute. 

Una ferita sul collo che non convince il PM

Inizialmente si era pensato che il decesso fosse stato causato da un improvviso malore, forse una crisi epilettica, ma secondo il Pm che conduce l’indagine ci sarebbero dei dubbi alla luce della relazione del medico legale, nella quale emerge anche un ematoma all’altezza del collo, non riconducibile né al malore, né a un’eventuale caduta. 

È da questo momento che le attenzioni si sono concentrate sul figlio della donna, Patrizio Ruscio, ragioniere di 60 anni, indagato per omicidio volontario. Si tratta di un atto dovuto, in previsione dell’autopsia che si dovrebbe eseguire nella giornata di lunedì 5 giugno. L’informazione di garanzia gli consente di poter nominare un proprio perito e, al tempo stesso, agli inquirenti di poter procedere a ulteriori accertamenti come, per esempio, il prelievo del Dna. All’indagato di poter essere assistito da un legale, in questo caso l’avvocato Francesco Stefani di Firenze. 

Appartamento sotto sequestro

L’appartamento di via Monteverdi, che si trova nei pressi del ponte di via Macallé, dove sorgeva la ex questura, è stato immediatamente posto sotto sequestro. Sono iniziati subito anche gli accertamenti tecnici e le investigazioni scientifiche alla ricerca di ogni traccia ritenuta utile a chiarire la vicenda. Contemporaneamente, anche l’abitazione di Ruscio è stata presidiata dai carabinieri.

Il figlio della 90enne deceduta ha dichiarato di essere arrivato la mattina presto a casa della madre e aveva trovato la porta chiusa a chiave come le finestre. A questo punto solo l’autopsia potrà sciogliere tutti i dubbi. 

Seguici sui nostri canali