SITUAZIONE DRAMMATICA

Alluvione in Toscana: salgono a sette i morti, due ancora i dispersi. Centinaia gli sfollati

Migliaia di famiglie senza acqua e luce, centinaia gli sfollati. La conta dei danni si attesta già attorno ai 250 milioni di euro

Alluvione in Toscana: salgono a sette i morti, due ancora i dispersi. Centinaia gli sfollati
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Superata tra rabbia, sgomento e difficoltà, un'altra notte dall'alluvione che ha colpito la Toscana da giovedì 2 novembre 2023 e che lascia ancora segni pesanti oggi sabato 4. Le vittime accertate sono salite a sette, ancora due i dispersi.

Senza luce e acqua

Centinaia le persone sfollate nelle aree più colpite: Campi Bisenzio, Prato, Montemurlo, Quarrata, Pontedera ma anche Marina di Pisa e la costa centrale. Migliaia le famiglie ancora senza elettricità e acqua corrente, danni la cui conta si assesta per il momento attorno ai 250 milioni di euro.

Un'ondata di maltempo senza precedenti, come non accadeva da oltre 50 anni. Per questo motivo, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha chiesto ed ottenuto lo stato di emergenza nazionale, il quale durerà ben 12 mesi.

Interventi per tutta la notte

"Tutta la notte è continuato il lavoro dell'intero sistema regionale senza mai fermarsi. Oggi è una giornata importante per risolvere ancora le criticità ancora in corso a Campi Bisenzio, Seano, Quarrata, Montemurlo, Poggio a Caiano, Cerreto Guidi, Montale, Serravalle, Lamporecchio e Figline di Prato".

Così ha scritto questa mattina sul proprio profilo Facebook Eugenio Giani. Nelle ultime ore sono ben 617 i vigili del fuoco scesi in campo per i soccorsi, al lavoro con 143 automezzi per un totale di circa 1.500 interventi.

Soccorsi proseguiti per tutta la notte e che continueranno incessantemente anche nella giornata di oggi.

Sette le vittime

È salito a 7 il numero delle vittime accertate in Toscana causa maltempo o indirettamente dipendenti da esso.

Lo è ad esempio il caso di Giovanna Innocenti, 83 enne residente a Livorno, in cura presso l'Rsa il Molino di Rosignano. Non è infatti ancora chiara la causa del decesso. Potrebbe essere stato l'annegamento dovuto all'esondazione del torrente Sanguigna ma non si esclude un malore avuto durante le operazioni di soccorso. Nella stessa RSA è inoltre morta un'altra paziente nella giornata di ieri.

La prima vittima era stata Alfio Ciolini, 85 anni, deceduto nella sua abitazione di Montemurlo. L’uomo era stato travolto dall’acqua esondata dal torrente Bagnolo che ha invaso la sua casa. Sempre nel comune della provincia di Prato trovata morta anche una donna di 84 anni, Teresa Pecorelli. In questo caso sembrerebbe certa la causa per morte naturali ma senza dubbio indirettamente provocata dall'alluvione. La donna infatti si sarebbe sentita male mentre stava spalando l'acqua dalla sua abitazione.

Vittima dell'esondazione di un torrente anche la coppia di coniugi ritrovata a Vinci. Si tratta di Antonio Madonia, 70 anni, e Teresa Perrone, 65, entrambi residenti a Lamporecchio. I due sono stati ritrovati a ben 3km dal luogo dell'incidente a pochi metri di distanza l'uno dall'altro.

Infine trovato senza vita anche un 73enne morto folgorato nella sua abitazione in via di Cantagallo, a Prato. L'uomo, probabilmente per timore di un corto circuito, sarebbe morto nel tentativo di togliere la corrente dalla propria abitazione.

Due i dispersi

Non si hanno ancora notizie su Gianni, l'uomo di Campi Bisenzio disperso nella sera di ieri. Gianni, disperso dalla sera di giovedì 2 novembre 2023, non sarebbe ancora rientrato a casa.

Oltre a Campi Bisenzio, dove un uomo fortunatamente scomparso ha fatto ritorno alla sua abitazione, ricerche anche a Prato per un uomo di 82 anni che non è rientrato a casa. La sua auto è stata ritrovata in un canale a chilometri di distanza da casa.

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