Allerta alta a Firenze e Pisa, studenti e manifestanti di nuovo in corteo dopo le cariche subite

Oggi, sabato 2 marzo 2024, gli studenti, i sindacati e manifestanti in genere scenderanno nuovamente in strada per una manifestazione pro Palestina. In seguito a quanto accaduto venerdì 23 febbraio scorso, l'allerta è altissima tanto a Firenze quanto a Pisa e le misure di controllo sono destinate ad aumentare rispetto all'ultima volta quando le cariche dei poliziotti nei confronti dei manifestanti fecero scaturire un vero e proprio caso nazionale.

Ricapitolando quanto accaduto venerdì 23 febbraio 2024, sia a Pisa che a Firenze i cortei pro Palestina organizzati da studenti, sindacati di base e membri della comunità palestinese, sono stati caricati dalla polizia presente a presidio della manifestazione.

Nel capoluogo gli scontri sono avvenuti mentre i manifestanti si trovavano a poche decine di metri dal consolato americano, dove il corteo era diretto. A Pisa invece le cariche di alleggerimento contro il corteo studentesco sono avvenute nei pressi di piazza dei Cavalieri.

L'intervento di Piantedosi e l'indagine

L'ultimo atto del caso riguarda l'intervento del ministro dell'interno Piantedosi. Pur ammettendo come la visione delle immagini avesse "turbato" anche lui, il ministro aveva puntato il dito su come "non fosse stato presentato alcun preavviso alla Questura ma che la manifestazione era stata soltanto pubblicizzata sul web". "I processi sommari alle forze di polizia non servono a nessuno". E se i manifestanti rispettano le regole "il rischio di incidenti durante le manifestazioni è pari a zero", aveva affermato.

A Firenze nel frattempo procede l'indagine della procura. Lo scenario più plausibile sembrerebbe essere quello della contestazione delle lesioni volontarie e della violenza privata. I carabinieri del nucleo investigativo intanto hanno inviato ai magistrati i video acquisiti dai social e dalle telecamere di videosorveglianza urbana.

Orari e percorsi dei cortei di Pisa e Firenze

Per quanto riguarda le manifestazioni in programma oggi, arriveranno contingenti di rinforzo da altre città e i cortei verranno monitorati e ripresi dall’alto con l'ausilio di elicotteri. I timori sono legati a possibili partecipazioni di gruppi estremisti che potrebbero confondersi tra gli studenti e i sindacati Cobas, rispettivamente promotori del corteo di Pisa e di Firenze. Nel frattempo stavolta è arrivato il via libera alla manifestazione con il giusto anticipo, rispetto a quanto fatto notare dallo stesso ministro.

A Pisa, il corteo partirà alle 14 da piazza Vittorio Emanuele, percorrerà Corso Italia e poi il lungarno fino alla prefettura. Il percorso di concluderà infine con il rientro in piazza dei Cavalieri. Il percorso turistico oggi resterà chiuso e piazza dei Miracoli sarà controllata da un contingente. A Firenze invece la partenza è fissata alle ore 18 dalla piazzetta di fronte al Consolato degli Stati Uniti. I manifestanti cammineranno in direzione lungarno Vespucci, passando per il ponte Santa Trinità, via Maggio e piazza Santo Spirito.