Acido in testa e coltellata alla compagna: fermato ad Arezzo un detenuto in semilibertà
L'uomo, 61enne originario di Napoli, ha tentato la fuga in auto ma è stato prontamente rintracciato in una stazione di servizio di Arezzo
Nella serata di lunedì 6 maggio 2024, allertati da un passante, i carabinieri sono intervenuti in un condominio di Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma, dove una donna di 54 anni è stata aggredita con violenza dal compagno. Il 61enne originario di Napoli le ha prima gettato dell'acido sulla testa, poi l'ha accoltellata. L'uomo, detenuto nel carcere di Parma e condannato all'ergastolo, stava usufruendo di un regime di semilibertà. Dopo l'aggressione la fuga fino ad essere fermato ad Arezzo.
L'aggressione, la fuga e l'arresto
Si trovava in carcere per una serie di reati contro la persona commessi anni fa. Il regime di semilibertà, concesso per lavorare e incontrare la famiglia, era collegato all'obbligo di rientrare e pernottare in carcere. Lunedì però, dopo aver lavorato e cenato con la famiglia, l'uomo non ha fatto rientro in cella.
Una lite con la compagna per futili motivi, l'acido e la coltellata fino alle urla di disperazione e dolore. L'uomo fugge a bordo di una vettura, allontanandosi in fretta. Sfruttando quanto conosciuto dell'uomo e i dispositivi di lettura targa, le forze dell'ordine lo hanno prontamente rintracciato e collaborando con i colleghi carabinieri toscani lo hanno bloccato nei pressi della stazione di servizio di Badia al Pino in prossimità del casello di Arezzo. L'uomo è stato così arrestato con le accuse di evasione, tentato omicidio aggravato e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.