Test scritto per la patente, in Toscana media bocciati superiore alla nazionale: i dati per provincia
Altra storia invece per quanto riguarda l'esame di guida: nel 2023 infatti ben l’81,2% dei toscani lo ha superato
Nel 2023, secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il 42,9% dei toscani che ha sostenuto l’esame di teoria per l’ottenimento della patente B non ha superato il test, un dato preoccupante, superiore alla media nazionale (39,9%).
Tra le province, la percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra a Grosseto (48,6%), seguita da Livorno (48,1%), Massa Carrara (47,6%), Arezzo (45%), Firenze (44,1%), Lucca (42,9%), Siena (40,7%), Pistoia (36,3%) e Pisa (35,9%).
L'esame ai già patentati toscani: cosa accadrebbe?
Ma cosa accadrebbe se gli automobilisti toscani che hanno conseguito la patente B da oltre 5 anni ripetessero oggi l’esame di teoria?
Secondo la simulazione condotta da AutoScout24 ed Egaf edizioni, insieme alle maggiori associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca, solo il 18,3% dei toscani oggi supererebbe l’esame a pieno titolo (la media nazionale è del 22,3%), un dato che evidenzia l’importanza di effettuare aggiornamenti costanti anche dopo aver conseguito la patente, viste le continue modifiche al codice della strada avvenute in questi anni.
ECCO IN QUANTI HANNO PASSATO IL TEST:
% PROMOSSI | |
LAZIO | 31,70% |
EMILIA ROMAGNA | 28,00% |
VENETO | 24,60% |
LIGURIA | 24,30% |
SARDEGNA | 24,10% |
FRIULI -VENEZIA GIULIA | 24,00% |
UMBRIA | 23,30% |
LOMBARDIA | 22,10% |
PIEMONTE | 20,00% |
PUGLIA | 19,80% |
TRENTINO- ALTO ADIGE | 19,60% |
VALLE D'AOSTA | 19,00% |
CAMPANIA | 18,70% |
ABRUZZO | 18,60% |
TOSCANA | 18,30% |
MARCHE | 15,40% |
SICILIA | 13,90% |
BASILICATA | 12,30% |
CALABRIA | 11,80% |
MOLISE | 6,90% |
NAZIONALE | 22,30% |
Gli errori al test scritto
Ma non si tratta di una bocciatura completa, dato che il campione di cittadini toscani ha risposto in media correttamente a 15 domande su 20. Tra gli errori più comuni si segnalano i quiz su segnaletica e spie. Per la simulazione dell’esame di teoria sono stati coinvolti oltre 2.700 automobilisti della community di AutoScout24 che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni, somministrandogli un test di 20 domande a quiz selezionate tra quelle convalidate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e utilizzate in sede di esame (l’attuale test ufficiale prevede 30 domande). Per superare la simulazione, gli utenti non devono aver commesso più di 2 errori su 20 domande (10%), considerando lo stesso rapporto dell’esame ufficiale che prevede attualmente al massimo 3 errori per un quiz da 30 quesiti.
Gli errori all'esame di guida
Quali sono invece gli ostacoli maggiormente riscontrati nel corso degli esami di guida? Partiamo dal dato dei promossi: nel 2023 ben l’81,2% dei toscani che ha fatto l’esame di guida lo ha superato.
Per quanto riguarda invece gli ostacoli, a livello nazionale è stato chiesto agli associati delle maggiori associazioni di autoscuole in Italia, Confarca e Unasca, quali fossero le maggiori criticità per i candidati durante i test di guida su strada che ne hanno portato alla bocciatura. Tra gli errori più comuni alla guida, al primo posto in assoluto si segnalano gli incroci (52% degli associati), seguiti da fermate di mezzi pubblici e rotonde che vanno a defluire il traffico dalla corsia principale (49%), e i parcheggi, in entrata e uscita (33%). Ma ci sono anche altri fattori che hanno un impatto sull’esito finale, come la dimensione della città e la difficoltà delle strade, considerando anche il traffico (per il 76% delle autoscuole), ma soprattutto l’ansia del candidato (94%) e l'atteggiamento dell'esaminatore sullo stress (89%).
Quanti automobilisti supererebbero il test oggi
ECCO LA MEDIA NAZIONALE NEL 2023:
Promossi teoria | Promossi guida | |
CAMPANIA | 60,40% | 97,40% |
MOLISE | 57,40% | 95,60% |
PUGLIA | 62,50% | 95,20% |
SICILIA | 64,40% | 95,00% |
BASILICATA | 60,10% | 94,30% |
CALABRIA | 61,30% | 92,60% |
ABRUZZO | 60,30% | 92,00% |
LAZIO | 56,00% | 86,00% |
NAZIONALE | 60,10% | 85,00% |
MARCHE | 58,00% | 84,50% |
PIEMONTE | 60,60% | 83,30% |
LOMBARDIA | 59,30% | 82,60% |
TOSCANA | 57,10% | 81,20% |
VENETO | 63,00% | 80,30% |
EMILIA ROMAGNA | 61,80% | 78,10% |
FRIULI -VENEZIA GIULIA | 62,80% | 77,60% |
VALLE D'AOSTA | 59,80% | 74,90% |
UMBRIA | 59,50% | 74,30% |
LIGURIA | 57,40% | 72,20% |
TRENTINO- ALTO ADIGE | 57,20% | 71,80% |
SARDEGNA | 61,20% | 68,30% |
Necessario un costante aggiornamento
Ma quali sono le cause di questa discrepanza tra le conoscenze teoriche acquisite all'epoca dell'esame e la realtà attuale? Uno dei fattori principali è rappresentato dalle continue modifiche al codice della strada nel corso degli anni. Le normative possono essere soggette a revisioni, aggiornamenti e modifiche, spesso in risposta a nuove esigenze di sicurezza stradale o evoluzioni nel panorama urbano e tecnologico.
Inoltre, molti automobilisti potrebbero cadere nell'illusione della "stabilità normativa", pensando che una volta ottenuta la patente non sia necessario continuare a studiare. Tuttavia, la realtà dimostra che per mantenere una guida sicura e responsabile è essenziale rimanere costantemente aggiornati sulle norme vigenti.