Siena, in oltre 140 per il Pranzo dei Poveri. Anche i sindaci a servire i pasti a tavola
Oltre 140 le persone fragili presenti. Hanno servito i pasti anche gli amministratori e gli operato della Società della Salute
In vista della Giornata Mondiale dei Poveri, che si terrà il 19 novembre 2023, l’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino ha organizzato ieri, domenica 12 novembre 2023, nella chiesa della Santissima Annunziata a Siena, un pranzo dedicato alle persone più fragili e in difficoltà.
Il Pranzo dei Poveri 2023
L'evento è stato voluto dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino. Le oltre 140 persone al Pranzo dei Poveri 2023, giunto alla sua seconda edizione, sono quelle abitualmente accolte dalla mensa di San Girolamo, dai centri di ascolto diocesani e parrocchiali, dai dormitori e dall’emporio dell’Arbia.
A servire a tavola i pasti ci hanno pensato i sindaci della diocesi, gli amministratori e gli operatori della Società della Salute di Siena così come i ragazzi cresimati delle parrocche di San Rocco e Uopini. Il pranzo è stato preparato con l'aiuto delle contrade che hanno anche pensato all'allestimento della sala dove si è consumato il pasto.
L’evento è stato realizzato grazie a offerte di privati, tra cui spiccano i contributi di un noto ristoratore della zona il quale ha preparato un antipasto e quello di varie pasticcerie che hanno invece offerto il dessert.
Le foto del Pranzo dei Poveri 2023
"Gesto di vicinanza e solidarietà"
"Il pranzo dei poveri che il Cardinale e la Caritas di Siena hanno promosso per il secondo anno, e che è stato organizzato con impegno e passione insieme a tante associazioni, parrocchie con il fondamentale contributo delle contrade, ha rappresentato un gesto di vicinanza e di solidarietà, ma anche un monito per tutti a continuare a porre la questione al centro delle nostre attenzioni" , ha commentato sui social Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille.
"Per questo abbiamo voluto esserci anche come sindaci, come amministratori, come operatori e operatrici della Società della Salute senese per dare la nostra piccola mano nell'organizzazione e per sollecitare tutti i livelli istituzionali - a cominciare dalla stesura della legge di bilancio, nella quale ci auspichiamo che sia ripristinato, intanto, il fondo per il contributo affitto - a prendere in carico con decisa determinazione le esigenze e i bisogni delle persone in difficoltà".