"Non vengono a cena perché sono gay", ristorante di Arezzo rischia di chiudere

Le dichiarazioni dello chef Mariano Scognamiglio rilasciate nell’intervista pubblicata dal Corriere della Sera, stanno facendo il giro d’Italia. 

Il titolare del noto locale “Da Mariano”, nella centralissima via Vittorio Veneto ad Arezzo, non si è risparmiato e ha lanciato un’accusa gravissima in particolare alla città di Arezzo: “Non vengono al mio ristorante perché sono gay”.  Da quanto raccontato, l’attività sarebbe in crisi da qualche mese con sempre meno clienti e i debiti che stanno mettendo in grossa difficoltà il gestore. 

Il coming out in televisione

Mariano Scognamiglio è diventato noto fuori dal perimetri cittadino dopo la partecipazione al programma “Quattro ristoranti” di Alessandro Borghese. Ed è da quel momento in poi, secondo le parole dello chef, che l’attività ha iniziato a perdere incassi fino a oggi, giorni in cui non si nasconde il rischio di chiusura definitiva. Ricordiamo che in quella puntata (non vinta dal suo ristorante) Mariano e il compagno si baciarono di fronte alle telecamere della tv. 

“Da quando gli aretini sanno che sono gay - ha detto Scognamiglio - che io e il compagno Gianfranco, col quale lavoriamo a quattro mani, siamo una coppia, non vengono più”. 

 

Raccolta fondi per salvare il ristorante

La trasmissione venne registrata alla vigilia di Natale 2019 e mandata in onda nel marzo successivo (2020), in pieno periodo covid, durante la quale ci fu il coming out. Da quel momento, a quanto racconta il ristoratore, ci sarebbero stati una serie di episodi  da ricondurre a gesti omofobi nei suoi confronti, dalla messa in onda della puntata. Ammettendo di essere sommerso dai debiti, Mariano Scognamiglio, al Corriere della Sera ha dichiarato di aver lanciato una raccolta fondi per tenere aperto il ristorante. Se non dovesse funzionare aprirà il locale solo nel weekend.