La protesta degli agricoltori in piazza a Bruxelles: "Noi vogliamo risposte concrete e interventi immediati"
"Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l’agricoltura"
Agricoltori ed allevatori toscani tornano nuovamente in piazza a Bruxelles per chiedere semplificazione, tempi certi ed interventi immediati all’Unione Europea. Saranno in prima fila insieme ai colleghi di tutta Italia in occasione della discussione del Consiglio dei ministri agricoli dell'UE sulla semplificazione della Politica Agricola Comune (PAC) in programma lunedì 26 febbraio 2024.
A partire dalle ore 10.00, in concomitanza dei lavori, si terrà la manifestazione organizzata da Coldiretti con partenza dalla Stazione Luxembourg per raggiungere Rue de la Loi, nei pressi della Commissione e del Consiglio europei. Al fianco del presidente nazionale Ettore Prandini, ci saranno la presidente regionale, Letizia Cesani e tanti imprenditori ed allevatori della Toscana per manifestare la loro contrarietà a norme europee che minano il comparto agricolo.
"I tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea. – spiega la presidente di Coldiretti Toscana - Noi vogliamo risposte concrete e interventi immediati. Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l’agricoltura.
La posizione di Coldiretti non cambia: lunedì saremo di nuovo a Bruxelles a manifestare in piazza insieme a migliaia di agricoltori per avere tempi e strumenti certi per cambiare le politiche europee che minacciano la sopravvivenza del settore".
In piazza saranno presenti anche le associazioni di categoria provenienti da diverse parti dell'Unione Europea, tra cui la Spagna (Asaja), il Portogallo (CAP), il Belgio (FWA), che si uniranno alla Coldiretti per trasformare le proteste in proposte concrete.