Camionista lettone arenato nelle campagne aretine, per 4 giorni i vicini si prendono cura di lui
Serghej dopo essersi perso è rimasto impantanato nel fango, i residenti della zona gli hanno offerto cibo e coperte in attesa dei soccorsi
Serghej, camionista 72enne, era partito dalla Lettonia con il proprio tir per consegnare del terriccio a un vivaio in provincia di Arezzo. Ma per quattro giorni è rimasto nel proprio tir, arenato nelle campagne aretine, dopo essersi perso. Per sua fortuna i residenti della zona non l'hanno lasciato da solo e gli hanno offerto ospitalità e cibo. (Foto da Facebook)
Camionista lettone arenato nelle campagne aretine
Come riportato dal Corriere di Arezzo, la sua odissea inizia, giovedì 30 novembre 2023, quando, arrivato nei pressi di Arezzo, ha impostato il navigatore per raggiungere la destinazione per la consegna. Ma qualcosa va storto, non si sa se il GPS gli abbia fornito indicazioni sbagliate o se lui non le abbia comprese: ben presto si ritrova impantanato in una sperduta stradina di campagna.
Serghej, nonostante non parli in italiano, chiama i soccorsi e, riuscendo in qualche modo a spiegare la situazione, sul posto arrivano i vigili del fuoco che cercano di tirare su il camion con una gru, ma senza successo. Serve più tempo, ma in prossimità del fine settimana le cose si complicano.
Per 4 giorni i vicini si prendono cura di lui
Il camionista lettone non ha altre prospettive se non attendere. Nel frattempo Serghej non vuole perdere di vista il proprio mezzo, non si allontana un attimo dal tir. Per fortuna i vicini che vivono nei paraggi si mettono a sua disposizione, c'è chi gli porta del cibo, da bere, delle coperte e persino chi gli offre ospitalità, ma lui è deciso a non lasciare il suo camion.
Dopo quattro giorni passati a dormire nell'abitacolo dell'autoarticolato, lunedì sera, 4 dicembre 2023, finalmente il tir è stato recuperato e Serghej è riuscito ad effettuare la sua consegna e a riprendere la strada verso casa. Come ha raccontato lui stesso, aveva fretta di tornare in Lettonia per il 14 dicembre, il giorno del suo compleanno.
Quella di Serghej è una storia di solidarietà e accoglienza, come ha anche sottolineato la consigliera comunale Mery Cornacchini che ha seguito personalmente la vicenda e sui social ha scritto:
"Tanta solidarietà perché Arezzo ha un cuore. Grazie a tutti coloro che hanno aiutato Sergej".