Ai domiciliari l’ex “profeta” Fiesoli, il Sindaco di Vicchio: “Nuovo dolore per le vittime”
A causa delle condizioni di salute, il fondatore de Il Forteto è stato scarcerato
Rodolfo Fiesoli, il fondatore della comunità "Il Forteto" in Mugello (Firenze), condannato per violenza sessuale e maltrattamenti, è stato scarcerato.
A causa delle condizioni di salute è stato posto ai domiciliari. E' quanto disposto dal tribunale di sorveglianza di Venezia. Fiesoli, condannato in via definitiva a 14 anni e 10 mesi di carcere, è stato trasferimento in una rsa nel padovano.
“Nuovo dolore per le vittime”
Questa la dichiarazione del sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa in relazione alla notizia sulla scarcerazione di Rodolfo Fiesoli:
“C'è una sentenza su quella drammatica vicenda, delle responsabilità accertate e condannati - ha detto - come Amministrazione comunale siamo sempre stati impegnati nella ricerca della verità, con vicinanza, solidarietà e sostegno alle vittime.
Non entro nel merito del provvedimento di scarcerazione del Tribunale per motivi di salute, che è previsto dalla legge, ma questo provvedimento sono convinto darà ulteriore turbamento alle vittime e a tutti coloro che hanno sofferto, che riacutizzerà ferite profonde e ancora aperte”.