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In Toscana si vota, 22 comuni eleggono il sindaco

Affluenza in ribasso: molta attenzione ai risultato di Campi, Pisa e Massa

In Toscana si vota, 22 comuni eleggono il sindaco
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Sono 22 i comuni in Toscana dove oggi e domani, domenica 14 maggio e lunedì 15 maggio, si vota. Le principali città della regione dove si eleggerà il nuovo sindaco sono i capoluoghi di provincia Siena e Pisa.

Gli altri comuni sono: a Massa (Massa Carrara), Capolona, Caprese Michelangelo e Pergine Laterina (Arezzo), Campi Bisenzio, Impruneta e Marradi (Firenze), Castell'Azzara, Gavorrano, Magliano, Monte Argentario e Semproniano (Grosseto), Capraia Isola e Rio all’Elba (Livorno), Pietrasanta (Lucca), Montecatini Val di Cecina e Santa Maria a Monte (Pisa) Pescia e Ponte Buggianese (Pistoia), Poggio a Caiano (Prato).

I seggi sono aperti fino alle 23 di questa sera (domenica 14 maggio) e anche donami, lunedì 15 maggio, dalle 7 alle 15. Gli eventuali ballottaggi che riguardano i comuni con un numero superiore a 15mila abitanti, sono invece fissati per il 28 e 29 maggio. In ribasso, al momento, l’affluenza rispetto alle elezioni amministrative del 2018. A Pisa è scesa di 5 punti (si è registrato questa mattina, entro le 12, il 14,4%), a Campi è al 12% mentre a Massa il 13,37. I dati sono riferiti a quanto viene diffuso in via ufficiale dal sito della prefettura: ELEZIONI IN DIRETTA

C’è grande attenzione per molti esiti, uno di questi è il risultato delle elezioni nel comune di Campi Bisenzio. Territorio alle porte di Firenze, rappresenta l’epicentro del nuovo corso del Pd a guida Elly Schlein con il nuovo segretario regionale Dem Emiliano Fossi, che fino a pochi mesi fa era il sindaco del paese. 

A Pisa, dove la corsa è a sei, c’è una contesa all’ultimo voto. Il primo cittadino Michele Conti, che è espressione della Lega che cinque anni fa segnò lo storico passaggio della città della Torre pendente al centrodestra, ci riprova. Oggi è appoggiato da tutto il centrodestra insieme ad alcune liste civiche. L’avversario numero uno è Paolo Martinelli, sostenuto da PD e M5s, uno caso di un capoluogo che vede unite le due forze di centro sinistra. 

Corsa a otto anche a Massa dove il centrodestra si presenta diviso. Si ricandida il primo cittadino Francesco Persiani, fautore anche lui nel 2018 del passaggio di Massa al centrodestra. Recentemente sfiduciato in Consiglio comunale, Persiani vede il sostegno di Lega e Forza Italia, insieme a liste civiche. Fdi, invece, appoggia la candidatura di Marco Guidi, insieme, tra gli altri, al Nuovo Psi.

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