Droga servita sui vassoi e alcol venduto ai non soci: denuncia e maxi multa in un circolo di Prato
La Polizia ha inoltre identificato nove persone, tutte di nazionalità cinese, di cui due denunciate per ingresso e soggiorno illegali
Nella serata di giovedì 8 febbraio 2024, la Polizia di Stato di Prato ha effettuato una mirata attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti all’interno di locali pubblici cittadini nonché alla verifica ed al riscontro del rispetto delle norme di carattere amministrativo.
Nelle fattispecie, la Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Prato ha coordinato un controllo presso un locale pubblico di intrattenimento notturno gestito e frequentato da cittadini cinesi, coadiuvato da personale della Squadra Mobile, dell’Ufficio Immigrazione, della Polizia scientifica, nonché da equipaggi di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine e della Polizia Municipale che ha contribuito con unità cinofile.
Nove persone identificate
L’attività, che si colloca nell’ambito di una costante e mirata azione di verifica, nei confronti di locali pubblici di intrattenimento, ha portato all’identificazione di nove persone, tutte interne alla comunità cinese pratese, tre delle quali venivano accompagnate presso gli uffici per gli accertamenti di rito e successivamente due di esse denunciate in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria, per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
Dal controllo negli ambienti del circolo, è risultato come sui vassoi a disposizione dei clienti fossero sistemate sostanze stupefacenti come ketamina, per un peso complessivo superiore ai 33 grammi, e ecstasy. Pertanto, il gestore del locale è stato denunciato in stato di libertà per il reato di agevolazione all'uso di sostanza stupefacente mentre la titolare del locale veniva sanzionata per con una multa di 5000 euro per la somministrazione di bevande alcoliche a persone prive di tessera di socio.
L’incasso del locale, pari a circa 900 euro è stato sequestrato in quanto frutto di attività illecita e si provvedeva altresì a sottoporre il locale a sequestro giudiziario. La Polizia Municipale ha proceduto ad effettuare le verifiche di specifica competenza elevando sanzioni amministrative di varia natura tra cui l’inosservanza al divieto di fumo e la mancata esposizione del listino prezzi.