Artista di strada 60enne aggredito da un bagarino nel Duomo di Firenze: "Violenza inammissibile"
Colpito più volte e gettato a terra, all'uomo sono stati dati 5 giorni di prognosi. La denuncia arriva dai consiglieri Draghi e Chelli (FdI)
Un'aggressione in pieno giorno in Piazza del Duomo a Firenze, sotto il sole cocente di mezzogiorno. Questo lo scenario del racconto dei consiglieri Alessandro Draghi e Matteo Chelli (Fdi). La vittima è un artista di strada di 60 anni. L'aggressore un bagarino nordafricano.
L'aggressione
Il bagarino si sarebbe scagliato contro l'artista dopo che quest'ultimo l'avrebbe invitato a spostarsi dalla postazione dove solitamente dipinge. Il cittadino straniero, non comprendendo l'italiano ma soltanto l'arabo, lo avrebbe di conseguenza attaccato, colpendolo più volte e gettandolo a terra. Un attacco costato al 60enne 5 giorni di prognosi dopo esser stato visitato in ospedale.
"È inammissibile che accadano queste cose in Piazza Duomo, il fenomeno del bagarinaggio per l’ingresso alla cupola del Brunelleschi, è ben noto, cosa si aspetta ad intervenire? Un’altra violenta aggressione?".
Le parole dei consiglieri
"Ieri a mezzogiorno, sotto il sole cocente di Piazza del Duomo, un artista di strada sessantenne è stato aggredito da un bagarino nordafricano; l’artista aveva fatto notare al bagarino irregolare che stava occupando la sua postazione dove esercita la pittura. Quest’ultimo, non capendo l’italiano, ma parlando solo arabo, si è scagliato colpendolo più volte e gettandolo a terra. Il signore aggredito ha riportato 5 giorni di prognosi dopo essere stato visitato in ospedale. È inammissibile che accadano queste cose in Piazza Duomo, il fenomeno del bagarinaggio per l’ingresso alla cupola del Brunelleschi, è ben noto, cosa si aspetta ad intervenire? Un’altra violenta aggressione?".