Ancora sciopero dei portuali a Livorno: "Proposte ricevute uno schiaffo ai lavoratori"
Sono allestiti presidi di protesta davanti al varco Galvani, varco Valessini e varco di accesso al terminal Darsena Toscana
Prosegue lo sciopero dei portuali a Livorno. Iniziato dalla mattina di ieri giovedì 4 luglio 2024, la protesta proseguire anche nella giornata di oggi venerdì 5 luglio 2024. I lavoratori del sistema portuale livornese, infatti, sciopereranno ininterrottamente per 48 ore per protestare contro il mancato rinnovo del Ccnl dei porti.
La mobilitazione, hanno spiegato dal sindaco, è indetta dalle segreterie provinciali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti nell'ambito delle iniziative di protesta lanciate a livello nazionale (un pacchetto di 4 giorni di sciopero da mettere in atto dal 2 al 5 luglio) per contestare le inaccettabili posizioni delle parti datoriali.
Il video della protesta a Livorno:
Le ragioni della mobilitazione
"Chiediamo con forza un aumento economico utile al recupero del potere d'acquisto perso, ulteriori miglioramenti delle condizioni di lavoro e degli standard di sicurezza e una implementazione del sistema di welfare. Le proposte avanzate dalle parti datoriali sono del tutto insufficienti, un vero e proprio schiaffo nei confronti dei lavoratori: per questo motivo abbiamo deciso di alzare il livello della protesta", hanno spiegato ancora i sindacati.
Nel porto sono allestiti presidi di protesta davanti al varco Galvani, varco Valessini e varco di accesso al terminal Darsena Toscana.
Dal Porto di Livorno partono - ed arrivano - traghetti per le più disparate destinazioni del mediterraneo, come per esempio Barcellona, Bastia, Golfo Aranci, Olbia, Palermo, isola di Capraia, Tolone. Alcune tratte da Livorno vanno a Cagliari, Capraia, Olbia e Palermo. Tratte che oggi e domani potrebbero subire ritardi.