cara la mia borsa

Compra una borsa contraffatta, multata con 600 euro

Il tutto è avvenuto davanti agli occhi della Polizia municipale

Compra una borsa contraffatta, multata con 600 euro
Pubblicato:
Aggiornato:

La borsa dei sogni ma a soli 20 euro. Deve averla pensata così anche una bagnante della spiaggia di Forte dei Marmi quando ha deciso di comprare una borsa di noto marchio, dal valore commerciale di oltre 1000 euro, a un prezzo stracciato.

Qualche trattativa ed ecco che l’affare è stato fatto. Peccato che il tutto sia avvenuto davanti agli occhi della Polizia locale. Così verbale alla mano, è scattata la sanzione per la bellezza di 600 euro.

E' quanto capitato ieri, domenica 30 giugno 2024, alla cliente di uno stabilimento balneare un importo di 600 euro e al sequestro della borsare di Forte dei Marmi (Lucca) secondo quanto riferisce il Comune in una nota.

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek

L'amministrazione spiega di aver potenziato il servizio di vigilanza sulla spiaggia per la lotta alla contraffazione grazie all'arrivo di cinque nuovi agenti della Polizia municipale, assunti nell'ambito del progetto Spiagge sicure sostenuto dal contributo dell'Unione proprietari bagni.

Nel corso dell'ultima settimana sono stati così sequestrati 59 pezzi tra borse, cappellini, portafogli, dust bag cartellini, etichette, certificati autenticità, recanti marchi contraffatti di Prada, Maison Goyard, Céline, Fendi, Dior, Chanel, oltre a venti ombrelli sottoposti a sequestro amministrativo.

"La compravendita è avvenuta sotto gli occhi degli agenti che, mentre si avvicinavano alla tenda di uno stabilimento balneare, vedevano il venditore consegnare la borsa alla signora dietro il corrispettivo di una banconota da 20 euro.

Mentre procedevano ad identificare l'acquirente per contestare la violazione per , i due agenti hanno inseguito il venditore il quale tuttavia si allontanava facendo perdere le sue tracce".

"L'attività di repressione del fenomeno riguarda anche l'aspetto dell'acquisto che alimenta la filiera- sottolinea il comandante Andrea D'Uva -: ricordo che la legge punisce anche l'acquirente che a fronte di un acquisto di poche decine di euro può essere soggetto a una sanzione di svariate centinaia di euro."

Seguici sui nostri canali