L'ORA DELLA VERITÀ

Corriere ucciso e gettato nel pozzo, ipotesi soffocamento dopo giorni di prigionia

Il cadavere si trovava nel pozzo del giardino di una villa a Case Sallustri ad Arcidosso. Si indaga anche su quando sia avvenuta la morte

Corriere ucciso e gettato nel pozzo, ipotesi soffocamento dopo giorni di prigionia
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Come è stato ucciso Nicolas Matias Del Rio? Il quesito che attanaglia gli inquirenti è diventato questo dopo il ritrovamento del corpo del 40enne corriere scomparso il 22 maggio. Lavorava da poco per la ditta New Futura e quello era il suo primo carico importante. Trasportava 400 borse firmate "Gucci" quando è stato adescato da una telefonata e rapinato. Il furgone è stato svuotato e bruciato.

Di lui si sono perse le tracce, fino all'arresto dei tre presunti responsabili. Le loro testimonianze stanno gettando luce sulla vicenda, i cui contorni sono ancora in chiaroscuro. Per oggi, venerdì 28 giugno 2024, è prevista l'autopsia.

Il ritrovamento

In attesa degli accertamenti del medico legale che chiarirà le cause della morte di Del Rio, l'ipotesi principale è quella del soffocamento. A dare indicazioni su dove trovare il corpo sarebbe stato Klodjan Gjoni, 33 anni albanese, durante un interrogatorio. Il cadavere si trovava all'interno di un pozzo in pietra situato nel giardino di una villa a Case Sallustri ad Arcidosso (Grosseto), dove il padre di Gjoni lavora come giardiniere.

Il corpo era a circa 6-7 metri di profondità. Le mani di Del Rio erano legate ed era avvolto in una coperta. L'acqua ha reso quasi irriconoscibile il volto ma anche grazie ai vestiti indossati è stato subito certo che si trattasse di Del Rio. Sul viso e attorno a collo avrebbe avuto legata una busta di plastica. Per questo l'ipotesi principale è quella del soffocamento, con il corpo già privo di vita poi gettato in fondo al pozzo.

Le testimonianze degli indagati

Con Gjoni avrebbero agito anche due cittadini turchi: Ozkurt Bozkurt, 44 anni, ed Emre Kaia, di 28. Anche loro sono in carcere ed indagati per gli stessi reati. Oltre al come resta da chiarire anche quando Del Rio sia stato ucciso. Dopo averlo rapinato, i tre lo avrebbero portato alla villa assieme al carico delle borse - sono stati ritrovati pezzi di pelle - ma non è chiaro se la morte del 40enne sia avvenuta subito o se prima sia stato tenuto prigioniero alcuni giorni. 

Anche Bozkurt avrebbe parlato con le autorità, lo stesso non si può dire di Kaia, per il quale c'è il bisogno di un interprete. Il 28enne si sarebbe comunque dimostrato disponibile al racconto. Nel registro degli indagati inoltre sarebbero finiti anche il padre di Gjoni, Niko, e Zindan Bozkurt, fratello di Ozkurt. Per entrambi il reato sarebbe quello di favoreggiamento. Niko Gjoni è infatti il giardiniere della villa in cui è stato ritrovato il corpo di Nicolas Del Rio. Per la sua famiglia sembra avvicinarsi verità ma l'incubo per questa tragedia sarà indelebile.

 

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