Movida violenta in Versilia, Daspo per sei membri di una baby gang: seminarono il panico con cinghie e catene
Dall'inizio del 2024 sono già ben 28 i Daspo emessi nella provincia di Lucca, di cui 8 appena tre giorni fa, lunedì 6 maggio 2024
Sei giovanissimi residenti a Viareggio di età compresa tra i 15 e i 20 anni - quattro di essi ancora minorenni - non potranno più mettere piede nella zona della movida per un anno. Il questore di Lucca ha emesso infatti nei loro confronti il cosiddetto Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane). Un grande risultato per la sicurezza della vita notturna in Versilia, visto che i 6 si erano contraddistinti per essere una vera e propria gang violenta.
Dall'inizio del 2024 sono già ben 28 i Daspo emessi nella provincia di Lucca, di cui 8 emessi appena tre giorni fa, lunedì 6 maggio 2024, nei confronti di giovani marocchini residenti tra la Versilia e la provincia di Massa, di età compresa fra 17 e 25 anni. In entrambi i casi le motivazioni sono state le stesse: una notte d'eccesso in un locale e conseguente violenza fisica.
Altri casi di Daspo
Le indagini svolte sui sei ragazzi di Viareggio avrebbero portato alla loro connessione con l'aggressione avvenuta il 5 aprile scorso in Darsena, nei confronti di due coetanei originari di Fornaci di Barga. Una vera e propria gang che seminava il panico in tutta la zona. Una serie di notti di violenza con assalti persino armati di cinghie e catene presso un noto locale dove era rimasto ferito anche un addetto della security, il quale aveva poi sporto denuncia.
I giovani marocchini si erano invece resi protagonisti di una rissa scoppiata all'esterno di un locale di Marina di Pietrasanta. Due di loro non potranno fare accesso ai locali di via Roma per 18 mesi, i restanti sei per un anno. Daspati infine anche una coppia di Lucca per un fatto risalente al periodo natalizio, quando crearono disturbi in una discoteca di Forte dei Mari, litigando con clienti e aggredendo anche gli agenti di polizia. La donna è stata arrestata e le è stato imposto un divieto di due anni ad accedere al locale, per l'uomo, denunciato, divieto di un anno.