una tragedia

Caso Mattia Giani: la procura indaga per omicidio colposo. Il giallo del medico in campo

Tra oggi e domani l'autopsia sul corpo del giovane che dovrà chiarire quanto meno cosa sia accaduto

Caso Mattia Giani: la procura indaga per omicidio colposo. Il giallo del medico in campo
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Omicidio colposo, contro ignoti. E' su quanto sta indagando la procura di Firenze dopo la morte di Mattia Giani, deceduto in seguito a un malore in campo durante la partita tra Lanciotto Campi Bisenzio e Castelfiorentino United, domenica 14 aprile 2024. Lunedì 15 mattina, invece, è spirato all'ospedale di Careggi.

Ma riavvolgiamo il nastro a quei minuti, interminabili, durante la partita. Mattia tornava in campo dopo uno stop, dovuto ad una rottura. Tira un calcio dal centro campo, poi cadde a terra. Perde conoscenza e in campo interviene subito il massaggiatore del Castelfiorentino.

Secondo i familiari non c'era il medico a bordo campo né l'ambulanza né tantomeno qualcuno che sapesse usare il defibrillatore. Tanto che, il padre del giovane denuncia che sia stato il massaggiatore del Castelfiorentino a massaggiare il ragazzo, andato in arresto cardiaco.

Dopo una decina di minuti, 8 secondo l'Asl Toscana Centro, è arrivata una prima ambulanza. Senza, però il medico. Una seconda arriverà poco dopo. Intanto le condizioni del giovane sono peggiorate. Dagli spalti sarebbe scesa anche un'infermiera.

Le indagini della Procura di Firenze

Omicidio colposo è l'ipotesi di reato su cui indaga la procura della Repubblica di Firenze. Al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. I carabinieri hanno già sentito i genitori come persone informate sui fatti.

La Procura ha delegato gli uomini dell'Arma che ieri, mercoledì 17 aprile 2024, hanno iniziato le prime acquisizioni a Careggi, nelle società sportive e negli uffici del 118. E che contemporaneamente stanno sentendo i testimoni. Diversi i punti su cui si dovrà gettare luce: primo tra tutti se il medico del Lancitto c'era effettivamemtel, come sostiene la società, o non era presente come dicono i testimoni. Poi i soccorsi. Altro disamina sarà anche se il ragazzo di 26enne soffrisse di qualche patologia, fino ad ora non diagnosticata.

Il giallo del medico a bordo campo

Nella distinta del Lanciotto, come riporta il Corriere Fiorentino, non c’è traccia del medico. Versione questa smentita ai microfoni di Italia 7 dall'addetto stampa del Lanciotto, prima di optare per il silenzio stampa:

"L'ambulanza non c'era bordo campo - ha riferito - Anche perché non è obbligatoria, ma cera un medico e due infermieri che hanno soccorso il ragazzo".

Quale sia la verità lo diranno le indagini della procura e sicuramente qualcosa in più lo dirà anche l'autopsia sul corpo del giovane, che si terrà con ogni probabilità tra oggi e domani. Secondo i genitori, Mattia era in perfetta salute e prima di rientrare in campo aveva fatto tutti gli accertamenti del caso.

"Non vogliamo accanirsi sulla società o sul 118, non vogliamo questo - ha riferito il padre - ma solo perché quanto accaduto a nostro figlio non accada ad altri ragazzi in futuro".

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