È morto Roberto Cavalli, lo stilista fiorentino visionario diventato celebre in tutto il mondo
Cavalli aveva 83 anni e se ne è andato dopo una lunga malattia nella sua Firenze, dove era nato e cresciuto
É morto a 83 anni lo stilista Roberto Cavalli. Nella sua Firenze, dove il 15 novembre del 1940 era nato e poi cresciuto, fino a fondarci l'omonima casa di moda. Tra i protagonisti della moda degli ultimi 50 anni, Cavalli ha contribuito a portare la bandiera del made in Italy nel mondo. Il suo pret-a-porter, riconoscibile grazie a motivi iconici come l'animalier, è stato indossato (e amato) da celebrities di tutto il mondo.Per lui la vita andava sempre vissuta intensamente e a qualsiasi età.
La vita
Roberto Cavalli è sempre rimasto legatissimo a Firenze, città in cui si trasferì dalla provincia con la madre, ancora piccolo e sconvolto dalla perdita del padre, sequestrato e fucilato il 4 luglio 1944 dai tedeschi in ritirata. Cresciuto insieme alla sorella, dalla mamma e dal nonno, celebre pittore macchiaiolo da cui eredita la vena artistica, frequenta l'Istituto d'Arte Statale di Firenze, specializzandosi in applicazioni tessili della pittura, tecnica che utilizzerà nelle sue collezioni. Nel capoluogo toscano ha dato vita alla sua impresa stilistica già negli anni Settanta. Si specializzò nel procedimento di stampa su pelle, attirando l'attenzione di diversi brand, tra cui Hermes e Pierre Cardin. Visionario, estimatore del corpo femminile e costantemente ispirato dal mondo della natura tanto da rendere l'animalier una stampa da tutti i giorni. La consacrazione arriva nel 1994 con la sua prima sfilata alla Settimana della Moda Milanese e diventa il Signore dell'animalier e del patchwork, della pelle intarsiata, dei broccati, del denim. Nel 2013 riceve la Laurea honoris causa in Fashion Management della Domus Academy di Milano.
Roberto Cavalli lascia sei figli. Dalla prima moglie, Silvanella Giannoni, ebbe Cristina e Tommaso, poi sposò Eva Duringer nel 1980, con cui ebbe Rachele, Daniele e Robert. Appena un anno fa è nato il piccolo Giorgio, il sesto figlio avuto con la fidanzata Sandra Bergman Nilsson. Cavalli era anche tifosissimo della Fiorentina. Muore il 12 aprile 2024 dopo una lunga malattia.
Il cordoglio di Giani e Nardella
"Con profondo dolore e sincero rimpianto, apprendo della scomparsa di Roberto Cavalli, illustre figura che ha portato l'alta moda italiana nel mondo, facendo della Toscana un punto di riferimento indiscusso nel panorama della moda globale. Roberto non è stato solo un innovatore e un artista del tessuto, ma anche un simbolo di creatività e maestria che ha saputo mescolare con audacia i colori della nostra terra con le tendenze internazionali - ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. In questo triste momento, a nome di tutta la Regione Toscana, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui - ha continuato il governatore -. La sua eredità non sarà dimenticata, ma continuerà a vivere nelle sue creazioni che hanno dato lustro alla nostra regione e ispirato tante generazioni".
"La Toscana è grata per tutto ciò che Roberto Cavalli ha offerto al mondo della moda e della cultura, e si unisce al cordoglio di chi oggi piange la perdita di un vero maestro - ha concluso Giani -. Sarà nostra premura onorare la sua memoria e proseguire nell'impegno di supporto all'arte e alla cultura che tanto ha amato".
"Apprendiamo con dolore profondo della scomparsa del grande stilista fiorentino Roberto Cavalli. Ha lasciato il segno nel linguaggio moderno della moda italiana. Non dimenticheremo la sua genialità e il suo amore incondizionato per Firenze. Un abbraccio ai familiari e agli amici". Ha scritto il sindaco di Firenze Dario Nardella.