Eike Schmidt si candida a sindaco di Firenze: "Tanti fiorentini me lo chiedevano"
Eike Schmidt ha sciolte le riserve nel cuore della città di Firenze. L'ex direttore degli Uffizi sarà appoggiato dal centrodestra
"È il giorno giusto per annunciare che mi candido a sindaco. E oggi stesso chiederò l’appoggio del centrodestra". Queste le prime parole da candidato sindaco di Eike Schmidt, il quale nella mattina di sabato 6 aprile 2024 ha sciolto definitivamente le riserve. Durante una passeggiata in centro, l'ex direttore degli Uffizi ha confermato la sua candidatura a sindaco di Firenze nel cuore della città, in Piazza della Signoria, proprio a due passi dall'amato museo.
Le prime parole di Eike Schmidt da candidato sindaco
"Da quando a luglio nacque per la prima volta l’ipotesi di una mia candidatura, ho raccolto indicazioni di amici e conoscenti. Tanti fiorentini mi chiedevano di candidarmi e adesso è arrivato il momento giusto per farlo. Presto vi dirò il luogo ed il giorno in cui presenterò il mio programma. Non corro contro il PD ma per i fiorentini".
Schmidt ha intanto subito puntato il dito sui maggiori problemi di Firenze. "Ci sono grandi problemi di sicurezza, l’overtourism. Le famiglie sono in difficoltà e i giovani sono sempre meno. Le Cascine adesso sono una tragedia ma possono trasformarsi come ha fatto il Central Park di New York. La mia visione della città si basa sulla grande storia e cultura di Firenze per garantire bellezza, sicurezza e pulizia. Che garantiscono anche la libertà dei cittadini».
"Tra le prime cose che farò sarà quello di chiedere l'aspettativa da direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli - ha spiegato - e lo faccio ben prima dei 45 giorni come previsto dai termini di legge. Da metà mese sarò al 100% sul campo a Firenze. La legge è uguale per tutti, dovrebbero farlo anche altri politici".