Muore dopo due giorni dalle dimissioni all'ospedale. Procura apre un fascicolo
La risposta dell'Asl: "Siamo stati noi ad avvertire l'autorità giudiziaria"
E’ una storia tutta da chiarire la morte di un 42 enne, di origini filippine, Gil Catayong, deceduto in circostanze misteriose durante il trasporto in ambulanza all’ospedale Misericordia a Grosseto. A mettere insieme i pezzi del puzzle sarà la procura che sul caso ha aperto un’indagine.
Dopo le dimissioni, la morte
Il calvario comincia all’inizio di marzo, quando il 42enne dopo una brutta influenza con febbre altissima, si è recato dal medico di famiglia. Ma la febbre non passa, nonostante dalle analisi i valori erano risultati regolari.
Martedì 12 marzo 2024, invece, all’improvviso un forte gonfiore alle mani che non gli permette più di muoversi. Da qui la chiamata al 118 e la corsa in ospedale. Dagli esami però non sono emerse irregolarità. Infatti il 42enne è stato dimesso.
Il racconto della famiglia
"Le sue condizioni, tuttavia, a casa sono via via peggiorate, e non solo le mani erano sempre più gonfie: non riusciva neanche più a scendere dal letto – hanno raccontato dallo studio legale che adesso assiste la famiglia - e neppure ad aprire la bocca, tanto che i suoi familiari gli davano da bere con una siringa".
Giovedì 14 marzo, il suo ultimo giorno di vita. Nuovamente un’altra chiamata al 118, ma i sanitari, vedendo la siringa e sospettando potesse essere collegata all’uso di droghe, hanno a loro volta avvisato i carabinieri.
I militarti hanno perquisito l’abitazione e condotto i congiunti di Catayong in caserma per interrogarli, mentre quest’ultimo veniva riportato al pronto soccorso.
Si tratterà di un equivoco. Poi la tragedia.
La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti
Come detto, la Procura ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, attraverso il Pubblico Ministero dott. Carmine Nuzzo, il quale ha anche ordinato l’autopsia per stabilire le esatte cause della misteriosa morte ed eventuali responsabilità di terzi, compresi i medici e sanitari che lo hanno avuto in cura.
Gil Catayong aveva lavorato a lungo in una lavanderia della zona e al momento era impiegato in un ristorante, sempre del luogo, e che non soffriva di patologie particolari.
La risposta dell'Asl Asl Toscana sud ovest
"Il caso è stato segnalato da no", hanno fatto sapere dall'Asl Toscana Sud Ovest.
"Il paziente è arrivato al pronto soccorso qualche giorno prima del decesso per patologia di lieve entità, era stato dimesso a fronte di un quadro di salute buono che lo consentiva - ha detto Mauro Breggia, direttore del dipartimento emergenza-urgenza dell'ospedale - A seguito del doloroso successivo evento, al fine di fare chiarezza sulle cause, la direzione deu ha richiesto il riscontro diagnostico e ha segnalato come da prassi, il caso all'Autorità giudiziaria. L'Azienda, profondamente dispiaciuta per l'accaduto, si unisce al dolore dei familiari".
I funerali di Catayong verranno celebrati oggi, lunedì 25 marzo 2024, alle 11, nella chiesa del cimitero di Grosseto.