Incendio al rifugio degli animali: 11 cani morti, la volontaria: "E' tutto distrutto, ora abbiamo bisogno del vostro aiuto"
E' stato diffuso un Iban per acquistare cibo e aiutare a ridare vita a un'oasi che dal 1997 ospitava animali abbandonati e in difficoltà
Erano le prime ore di venerdì 8 marzo quando un incendio è divampato all’interno del rifugio “Sos animali International” che si trova in località Boccheggiano in provincia di Grosseto. Le fiamme in poco tempo hanno avvolto la struttura causando enormi danni e coinvolgendo anche numerosi cani e gatti ospitati.
A quanto è stato ricostruito, il rogo si sarebbe sviluppato dentro la cascina dove appunto si trovavano gli animali, alimentato da grandi qualità di fieno che servono per il foraggio. Scattato l’allarme, sul posto sono arrivate, nonostante la difficoltà a raggiungere il rifugio che si trova in mezzo al bosco, le squadre dei vigili del fuoco e anche la responsabile della struttura Helga Wallrat che, insieme a un’altra persona, hanno cercato di mettere in salvo alcuni animali, riportando anche alcune ustioni.
Sono stati momenti di grande apprensione perché, oltre ai cani avvolti dalle fiamme, altri sembravano in condizioni davvero critiche per i fumi inalati. Alla fine il bilancio è stato davvero tragico: della struttura del rifugio “Sos animali International” non è rimasto più nulla. Tutto è stato distrutto, compreso il lettone dove dormivano gli ospiti a quattro zampe, e la casa dove vivevano Helga e il figlio.
Il bilancio delle vittime, numeri diffusi dalla stessa fondatrice del rifugio, è molto pesante: 11 cani morti e altrettanti ricoverati in clinica in gravi condizioni. Molto animali, per lo spavento, sono fuggiti. Alcuni sono tornati sul posto, altri (in totale 5) sono dispersi. Sono morti anche alcuni gatti, molti dei quali spariti durante il rogo e piano piano tornati nell’area dove sorgeva la loro casa.
Il rifugio “Sos animali International” di Boccheggiano a Grosseto, è nato nel 1997 dalla passione di alcuni volontari tedeschi. Fin da subito preso in carico animali in difficoltà, malati e abbandonati. I primi animali ospitati dalla "Sos Animal International" erano stati due cavalli, entrambi feriti dopo delle gare sportive.
Furono curati e accuditi dai volontari della struttura, altrimenti sarebbero finiti al macello. Anni e anni di lavori fino ad accogliere, almeno prima dell'incendio, all'incirca 300 gatti e 150 cani, ma anche galline, piccioni, conigli, puledri: animali particolarmente anziani, traumatizzati e malati.
Dopo questo drammatico incendio, attraverso la pagina ufficiale di Facebook “Sos animali International” si chiede un aiuto economico per comprare cibo agli animali e aiutare Helga a ricostruire la struttura.
Questo il messaggio:
“È la cosa peggiore che possa capitarci. La mia casa con tutti i miei animali è stata bruciata stanotte, incubo! Non mi è successo niente, il mio aiutante Guiseppe è in ospedale dopo aver salvato la nostra LULU dalle fiamme. Tutto a casa mia è distrutto , i cani sono morti , altri ancora dispersi , che stanno arrivando in altri rifugi per animali . Abbiamo bisogno di te ora, le nostre camere alimentari sono state bruciate, siamo di fronte a macerie e ceneri. La mia casa di oltre 30 anni è distrutta . La causa dell'incendio non è ancora chiara. Abbiamo bisogno di te più urgente che mai!! La tua Helga con gli animali sopravvissuti”.
Si possono fare donazioni attraverso un bonifico:
SOS ANIMALI INTERNATIONAL BCC - IT02M0707572290000000728703