Maria aveva provato a difendersi dall'ex marito che la stava uccidendo a coltellate
Domani sarà effettuata l'autopsia sul corpo della vittima per ricostruire i suoi ultimi istanti di vita, questa sera fiaccolata a Fornaci di Barga
Ha lottato prima di morire Maria Batista Ferreira, la donna di 51anni uccisa nel pomeriggio di lunedì 26 febbraio in via Cesare Battisti a Fornaci di Barga. Ha provato a difendersi mentre il marito dal quale si stava separando la colpiva con violenti fendenti su un fianco, utilizzando un coltello da caccia che si era portato da casa, un’arma molto pericolosa con una lama di 20 centimetri.
Domani l'autopsia
Queste sono le prime ipotesi sulla base di un primo esame esterno del cadavere che, oltre ad una ferita molto vistosa al fianco destro, compatibile la coltellata dall’esito fatale, presentava lesioni riconducibili ad una possibile colluttazione. L’autopsia, fissata per domani giovedì 29 febbraio, che sarà eseguita dal medico legale Stefano Pierotti, servirà anche a capire se e quanto Maria Batista abbia lottato e quante siano state le coltellate inferte da Vittorio Pescaglini, reo confesso.
Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:
L’uomo, che al momento si trova in carcere a Lucca, è stato ascoltato anche durante un lungo interrogatorio alla presenza dell’avvocato d’ufficio Mara Nicodemo e dovrà difendersi dall’accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai vincoli familiari. Il sostituto procuratore Paola Rizzo ha ricostruito tutti i pezzi di un matrimonio ormai al capolinea in cui i rapporti erano pessimi da un anno e mezzo. Addirittura da qualche mese la donna aveva lasciato la casa di Fabbriche di Vallico e si era trasferta all'hotel Gorizia a Fornaci di Barga.
Rapporti tesi da un anno e mezzo
Vittorio e Maria Batista si erano sposati nel 2004, ma nel tempo le cose non erano andate bene. Lei aveva più volte confessato alle amiche dei suoi problemi e nonostante si fossero allontananti non c’era stata una tregua. E’ emerso anche un precedente in cui erano dovuti intervenire i carabinieri. Ma cose si poteva pensare a un epilogo cosi tragico e violento?Tutto sarebbe avvenuto con la premeditazione di Vittorio Pescaglini che avrebbe attirato la donna in una trappola mortale. Lei, a quanto sembra, avrebbe cambiato idea sulla questione separazione non accettando più la consensuale. Così l’uomo le avrebbe detto di averle portato 3 mila euro in contati sotto casa a Fornaci di Barga. L’appuntamento c’è stato, di fronte all’hotel Gorizia di Fornaci di Barga. Ma non c’erano soldi: Vittorio, giunto sul posto con una Fiat Punto, ha tirato fuori il coltello e l’ha colpita violentemente in mezzo alla strada, sotto la pioggia battente, uccidendola. Un tragico epilogo che ha sconvolto tutta la Garfagnana.
Stasera la fiaccolata
Intanto, stasera, mercoledi 28 febbraio, alle 19,30 a Fornaci di Barga si terrà un corteo di solidarietà alla vittima del femminicidio. “Insieme per Maria” è stata chiamata l’iniziativa che vedrà i partecipanti ritrovarsi in piazza IV Novembre per poi proseguire in via Cesare Battisti e sostare nel luogo dove Maria Batista Ferreira è stata accoltellata e uccisa.