Tav e tramvia, oltre “mille occhi” per monitorare. Cedimenti provocati dalla talpa sotto controllo
Il sindaco Nardella: “Impegni precisi da parte di RFI per un progetto di monitoraggio di avanguardia"
Oltre “mille occhi” per monitorare l’infrastruttura tranviaria al passaggio della fresa impegnata nello scavo del sottoattraversamento del nodo fiorentino dell’Alta Velocità. È quanto previsto nell’ambito del piano di monitoraggio proposto da RFI al Comune a fronte di numerosi incontri iniziati da agosto scorso.
"L’incontro con RFI e Tram spa ha prodotto risultati soddisfacenti – dichiara il sindaco Dario Nardella –. RFI, che è la società incaricata di realizzare il sottoattraversamento di Firenze, ha assunto impegni precisi e dettagliati nell’ambito di un progetto di monitoraggio di assoluta avanguardia. Attraverso il piano ‘Mille occhi sulla tramvia’ questa opera infrastrutturale diventa sorvegliata speciale di tutto il complesso di lavori che interessano la realizzazione del tunnel dell’Alta velocità.
Gli aspetti tecnici di monitoraggio ci consentono controlli capillari e costanti h24 così da tranquillizzare non solo le imprese del gruppo chiamato a completare i lavori della tramvia ma anche tutta la popolazione. Del resto – aggiunge il sindaco - la complessità dell’opera del sottoattraversamento è tale da richiedere massima attenzione sull’impatto che può avere in superficie a partire non solo dagli edifici pubblici e privati ma appunto anche dalle infrastrutture che sono in via di realizzazione.
Nella riunione si è inoltre fatto il punto sui livelli di cedimenti provocati dall’azione della ‘talpa’ che sono ampliamente al di sotto della soglia di problematicità".
In dettaglio, il progetto di monitoraggio proposto prevede, su un tratto di rete tramviaria interessata dal sottoattraversamento della fresa di circa 1,5 chilometri (tra linea T1 in esercizio e linea VACS in corso di realizzazione) e avendo individuato circa 250 sezioni monitorate, un rilevamento degli eventuali spostamenti di 4 punti ogni 6 metri di sede tranviaria.
Il monitoraggio sarà effettuato con definizione di soglie di attenzione e soglie di allarme come del resto previsto per le centinaia di edifici ubicati nella fascia di interferenza. La frequenza di monitoraggio varierà in funzione della vicinanza con la fresa arrivando a un rilevamento ogni 15 minuti.
Saranno interessati dal monitoraggio anche i dispositivi della rete di alimentazione della tramvia, quindi i pali e i ganci collocati sugli edifici relativi alla linea di contatto.