Pistoia, 37enne muore incinta di 8 mesi: neonato in gravissime condizioni
Un malore improvviso, la corsa in ospedale e il parto d'urgenza. Non c'è stato nulla da fare per Laura Porta, il piccolo ora lotta tra la vita e la morte
Dolorosissima tragedia a Pistoia. Una donna di appena 37 anni è deceduta improvvisamente dopo aver accusato un malore. La vittima si chiamava Laura Porta e nel suo grembo da 8 mesi portava il figlio Andrea, ora in gravissime condizioni e ricoverato in prognosi riservata al Meyer di Firenze. Laura si trovava nella sua abitazione quando, attorno alle 13:45 di ieri domenica 18 febbraio 2024, si è sentita male ed è stata portata d'urgenza all'ospedale San Jacopo dove, nell'incredulità e il devastante dolore di familiari e amici, è deceduta attorno alle 22.
Una tragedia
A dare l'allarme è stato il compagno Antonio Fasano, guardia carceraria di Prato e conosciuto a Pistoia per essere volontario alla Misericordia, dove prestava servizio proprio con Laura. Una famiglia dedita ad aiutare il prossimo con occhi di riguardo alle persone deboli e in difficoltà, Laura era infatti una infermiera, originaria di Nuoro ma da tempo stabilitasi a Pistoia.
Dopo il malore, la corsa all'ospedale dove il neonato è stato fatto nascere con un parto d'urgenza prima di essere trasferito all'ospedale fiorentino dove ora lotta tra la vita e la morte. Stando alle prime informazioni, raccolte da La Nazione, Laura sarebbe deceduta per un arresto cardiaco, forse un'emorragia cerebrale. In ogni caso, la sua situazione è apparsa fin da subito gravissima e nonostante i numerosi tentativi di rianimazione per la giovane donna non c'è stato nulla da fare.
I sanitari del presidio di Firenze nel frattempo stanno cercando di fare il possibile per salvare il piccolo Andrea, le cui condizioni come detto restano gravissime, ma per il quale la speranza resta e verso cui in questo momento va il pensiero di tutti.
Il cordoglio dell'OPI Firenze-Pistoia
"Ci stringiamo con forza al compagno e ai familiari di Laura per questa enorme tragedia". Sono le parole di David Nucci, presidente dell’Ordine degli infermieri interprovinciale di Firenze e Pistoia a proposito della drammatica scomparsa di Laura Porta, 37 anni, morta nella notte appena passata all’ospedale di Pistoia, dopo essersi sentita male nel primissimo pomeriggio di ieri. Laura, infermiera del 2021, aveva lavorato per lo Studio Auxilium Stp nel carcere della Dogaia, con passione e professionalità. Al momento era in maternità, essendo all’ottavo mese di gravidanza, ed era in graduatoria nel concorso pubblico per l’assunzione come infermiera da parte della Ssn.
"In questo momento drammatico – prosegue Nucci – voglio aggiungere anche un ricordo personale. Laura era stata una mia studentessa: era una collega con una grande motivazione e con un entusiasmo contagioso. Anche dopo la laurea continuava ad aver voglia di studiare, approfondire, crescere professionalmente. La sua morte improvvisa, oltretutto in un momento di grande felicità come quello che stava vivendo per la maternità, ci lascia senza parole. Ci stringiamo ai suoi familiari, al compagno e al loro bimbo che sta lottando per sopravvivere".