Bambino di tre anni resta da solo sullo scuolabus per quasi due ore. L'appello della madre: "Vogliamo ringraziare chi lo ha salvato"
Il piccolo ha attirato l'attenzione di una signora suonando il clacson dell'autobus. La donna ha così chiesto aiuto all'interno della scuola
Un bambino di appena tre anni è restato da solo su uno scuolabus per quasi due ore. Rimasto chiuso dentro al veicolo, è stato lo stesso bimbo a chiamare aiuto suonando il clacson del mezzo. Il forte rumore ha richiamato una passante la quale stupita ha visto il bambino indicare lo sportello. L'incredibile vicenda arriva dal comune di Gambassi Terme, in provincia di Firenze.
Da solo sul bus
Il piccolo, racconta La Nazione, è stato accompagnato dalla madre allo scuolabus che lo avrebbe dovuto portare all'asilo dell'istituto Gonnelli. Attorno alle 10:25 però, circa due ore dopo dall'aver lasciato casa, la dirigente telefona alla madre per avvisarla di quanto accaduto al figlio e rassicurarla su come comunque stesse bene.
"Mio figlio - ha raccontato la madre al quotidiano - è rimasto chiuso sul pulmino per un’ora e mezzo, dimenticato da chi avrebbe dovuto occuparsene. Nessuno mi sa dire cosa è successo". A notarlo sul bus parcheggiato a circa 200 metri dal plesso scolastico, come detto, una signora che si è subito precipitata a chiedere aiuto all'interno a delle bidelle. Il bimbo è stato fatto uscire e portato in presidenza alla scuola media, dove i genitori sono stati poi avvisati. Nessuna delle educatrici aveva fino a quel momento segnalato l'assenza.
La madre ha infine lanciato un appello per ritrovare, e così ringraziare di persona, la donna che ha trovato e portato in salvo il figlio: "Vogliamo dire grazie a chi ha trovato e salvato nostro figlio".
Il Comune: "Individueremo la responsabilità"
Sulla vicenda si è inoltre espresso anche il Comune di Gambassi Terme: "Appena avuta la notizia, l’amministrazione e gli uffici preposti si sono immediatamente attivati per individuare le responsabilità. La ditta che ha in gestione il servizio di trasporto scolastico si è dimostrata disponibile a collaborare. Ci riserviamo di agire nei modi e nelle sedi opportune affinché non si ripetano più fatti come questi".