Un altro "miracolo" di Marley Supercane: da Pisa al Festival di Sanremo
Il pastore tedesco, star sui social network, doveva essere soppresso perché cieco, oggi aiuta la Protezione Civile a ritrovare le persone scomparse
Un amico a quattro zampe unico, amato da tutta Italia sarà presente al Festival di Sanremo. Il suo nome è Marley Supercane, ormai una celebrità sulla rete, e farà tappa al concorso canoro per eccellenza del nostro paese, in programma dal 6 al 10 febbraio. Salvo sorprese delle ultime ore non salirà sul palco dell’Ariston ma sarà presente a Casa Sanremo, l’area hospitality per giornalisti, addetti ai lavori e artisti che ogni anno animano la città ligure nei giorni dell’evento.
L'amore di Marco e Carlotta
La storia di Marley è quella di un cane davvero speciale. Nel 2018 il pastore tedesco doveva essere soppresso per una grave forma di microftalmia agli occhi che lo aveva reso cieco. Per questo motivo i suoi vecchi “padroni” aveva deciso di liberarsene. Per fortuna, però, il suo destino che sembrava segnato ha incontrato una coppia pisana, precisamente di Santa Maria a Monte, chghhe gli hanno aperto le porte di Casa. Così Marco, Carlotta e Marley sono diventati una famiglia inseparabile.
Non solo social network, ma anche tv
Ogni giorno la vita di “Marley Supercane” viene raccontata sui social network dove è ormai una star con numeri da vero influencer (120 mila follower su Facebook e quasi 90 mila su Instagram). Un amico degli essere umani davvero speciale che, nonostante non ci veda dagli occhi, grazie a un fiuto sviluppatissimo, lo scorso 24 aprile, è stato il primo cane ad entrare nella Protezione Civile per la ricerca di persone scomparse.
Non solo social network ma anche tv. Marley infatti ha preso parte alla trasmissione Tu Si Qui Vales di Maria De Filippi raccogliendo enorme successo ed emozionando il pubblico che ha conosciuto questo animale straordinario raccontato inoltre nel libro “La vita a colori di un cane cieco” edito da Bookers Edizioni.
“La storia di Marley al Festival di Sanremo - si legge sui principali quotidiani nazionali - è la storia di un ultimo degli ultimi, una storia di riscatto e di rivincita sulla vita. Un cane cieco, che doveva essere abbattuto ma che grazie alla sua tenacia, al suo coraggio e all’amore della sua famiglia è diventato il primo cane cieco della Protezione Civile a ricercare le persone scomparse. Sperando che la sua favola sia di esempio ed aiuti ad aprire i tanti box dei Marley che ancora aspettano la propria occasione”.