come in pianura padana

Qualità dell'aria pessima: a Lucca scattano i limiti alla circolazione

L'ordinanza del Comune scatta da oggi, 28 dicembre 2023 e sarà attiva fino al 6 gennaio 2024

Qualità dell'aria pessima: a Lucca scattano i limiti alla circolazione
Pubblicato:

Traffico intenso, alta pressione, poco vento e riscaldamenti accesi. Sembra siano questi gli ingredienti che fanno precipitare la zona di Montale, Prato, Lucca come tra le peggiori come qualità dell'aria. Un po' come vivere nella pianura Padana.

Nelle stesse condizioni tutta la parte nord della Toscana. Una qualità dell'aria scarsissima, da Massa fina Cecina, per poi andare ad Arezzo, Firenze, Prato e Pisa. Un po' meglio solo Siena dove sembra che la situazione sia più sotto controllo.

E le cause di questo peggioramento sono tutte da ricercare, secondo Arpat, agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, nelle condizioni meteo, appunto, caratterizzate dall'assenza di pioggia e vento. Da qui, l'accumulo degli inquinanti nei bassi strati. Un clima ormai pericolosamente avviato verso l’estremizzazione di tutti i suoi fenomeni.

Certo, niente allarmismi dato che la qualità dell'ambiente in Toscana regge e, se si dà un'occhiata ai dati a un più ampio raggio, un miglioramento nella qualità dell'aria c'è. Vero è che l’inversione termica e l’assenza di vento e pioggia favoriscono alte concentrazioni di Pm10 e di biossido di Azoto, come detto nella Pianura Padana e nelle pianure interne, compreso la piana Firenze-Prato-Pistoia, considerate ve zone rosse.

Necessario fare qualche riflessione in più

A rischio c'è chiaramente la salute dei cittadini che abitano in quelle aree. Situazione da non sottovalutare, quindi, e per cui occorre fare qualche riflessione in più visto che proprio le zone della piana fiorentina e pratese sono in continua evoluzione, sia dal punto di vista della densità di popolazione, ma anche alla luce degli importanti interventi infrastrutturali che investiranno il territorio in futuro.

Il provvedimento del Comune di Lucca

A comunicare il superamento del Pm10 è stato l'Arpat che con una mail ufficiale ha fatto sapere i dati al Comune di Lucca. Da qui la decisione di procedere dal 28 dicembre 2023 al 2 gennaio 2024 per una durata di sei giorni consecutivi al blocco della circolazione stradale con orario dalle 7.30 alle 19.30, con valenza su tutto il territorio comunale per i seguenti veicoli: autovetture Euro zero benzina, Euro zero, Euro 1, Euro 2 diesel; ciclomotori e motoveicoli Euro zero (omologati prima del 17.6.99) Euro 1 (omologati dopo il 17.6.99); veicoli merci Euro zero, Euro 1, Euro 2 diesel inferiori a 35 quintali Euro zero, Euro 1, Euro 2 diesel superiori a 35 quintali; veicoli per uso speciale Euro zero inferiori a 35 quintali Euro zero superiori a 35 quintali; autobus Euro zero dei gestori di servizi TPL Euro zero dei gestori di servizi turistici.

Seguici sui nostri canali