Una complessa e accurata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, ha portato al recupero di sedici opere d'arte trafugate e alla restituzione alle Chiese e ai legittimi proprietari. Quattro di queste erano state asportate dalla Chiesa di Santa Maria a Vigesimo di Barberino del Mugello (Firenze).
Una lunga indagine
L'indagine, protrattasi per circa un anno, è stata avviata grazie al costante monitoraggio dei siti internet di settore e all'analisi di immagini relative a palazzi ed edifici storici utilizzati per altri scopi. I militari dello speciale Nucleo hanno individuato due tele asportate dalla Chiesa di Santa Maria a Vigesimo di Barberino del Mugello esposte alle pareti del salone della struttura ricettiva dell'imprenditore.
In seguito a una perquisizione delegata dall'Autorità Giudiziaria e eseguita nel Comune di Umbertide (PG), sono state recuperate le restanti dodici opere d'arte. L'origine furtiva dei beni è stata immediatamente accertata grazie alla consultazione della "Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti" gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Imprenditore truffato
L'imprenditore coinvolto in questa vicenda è stato raggirato da un noto ricettatore, oggi deceduto, che vendeva le opere garantendone la lecita provenienza. Egli è risultato estraneo ai fatti e ignaro della provenienza illecita delle opere d'arte. Il ricettatore, conscio che l'imprenditore non avrebbe mai messe in commercio le opere, ha continuato nel tempo a vendergliele, garantendo la lecita provenienza.
Date le caratteristiche giuridiche dei beni, inclusi quelli appartenenti a enti pubblici e ecclesiastici, le opere sono state restituite alle Chiese e al Comune di appartenenza. I beni appartenenti a privati sono stati restituiti ai legittimi proprietari o eredi.
I dipinti restituiti alla Chiesa di Santa Maria
Rubati tra il 16 e ed il 26 aprile 2000 dalla Chiesa di Santa Maria a Vigesimo di Barberino del Mugello, i 4 dipinti olio su tela, in cornice ottagonale, cm.115x85, restituiti alla struttura dopo l'indagine sono: "Santo Vescovo con Pastorale", "San Carlo Borromeo", "Santa Agnese", "Santa Margherita di Antiochia".