RACCOLTA FANGHI

Alluvione Toscana, partita la raccolta dei fanghi: le informazioni sul servizio

I fanghi saranno raccolti gratuitamente grazie all'ordinanza firmata. Sarà fondamentale che essi non siano inquinati

Alluvione Toscana, partita la raccolta dei fanghi: le informazioni sul servizio
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Ieri, mercoledì 8 novembre 2023, sono iniziati i primi interventi sul territorio toscano per la raccolta dei fanghi presenti nelle abitazioni colpite dalle recenti alluvioni. I comuni di Campi Bisenzio, Prato e Montemurlo sono stati i primi ad essere interessati da questa operazione di emergenza. Nei prossimi giorni, l’intervento si estenderà anche ai comuni di Cantagallo, Carmignano, Montale, Poggio a Caiano e Quarrata.

Le attività preliminari

Prima ancora di ricevere l’Ordinanza della Regione Toscana con cui è stata incaricata del servizio, Publiacqua aveva già avviato attività preliminari in collaborazione con il consorzio CSA, che coordina circa 50 aziende del settore.

Martedì 7 novembre, Publiacqua ha contrattualizzato le prime 18 imprese aderenti all'attività, che metteranno a disposizione 24 squadre dotate di altrettanti automezzi per la raccolta dei fanghi. L'operazione avrà un costo di 160 euro l'ora e ulteriori ditte verranno coinvolte nei prossimi giorni, portando il numero di squadre operative a 20.

Telefonate e SMS per i cittadini

I cittadini interessati dall'intervento saranno informati tramite telefonate e SMS dalle ore 18.30 del giorno precedente, e sul sito di Publiacqua saranno pubblicate le strade interessate da questo servizio di emergenza.

Sono stati attivati tre numeri a cui i cittadini possono rivolgersi per informazioni aggiuntive durante l'orario 09.00 - 19.00 nel caso in cui non trovassero la propria via nell'elenco pubblicato sul sito. È possibile anche segnalare il proprio numero di cellulare sul sito di Publiacqua per essere avvisati del servizio di raccolta fanghi alluvionali.

Sulla sezione dedicata ad ogni singolo comune, è possibile verificare se la propria via è nell’elenco segnalato dai comuni medesimi. Se così non fosse o desiderasse informazioni aggiuntive può contattare i seguenti numeri: 335-8219466; 335-8128419; 338-6050094.

Quali fanghi saranno raccolti?

È fondamentale segnalare agli operatori eventuali rischi di inquinamento, in quanto il servizio non potrà essere effettuato in presenza di dispersioni inquinanti come idrocarburi. I fanghi recuperati saranno smaltiti in ambiente, esempio i fiumi, e non dovranno contenere materiali inquinanti come plastica, stracci, carta o bottiglie.

Per questo motivo le attività produttive e i cittadini i cui fanghi sono inquinati, dovranno chiamare privatamente e a pagamento gli spurghi. Basterà però tenere le ricevute e i costi verranno rimborsati come accadrà per quelli causati dall’alluvione.

Inoltre anche il fango troppo solido, definito "palabile", non potrà essere preso poiché il sistema di aspirazione dei mezzi non lo consente. I sedimenti in questo caso dovranno essere stoccati in aree precise individuate dai Comuni. Da lì saranno recuperati e smaltiti gratuitamente da Alia. Per il fango troppo liquido invece è previsto un doppio intervento, prima con idrovore e poi con lo spurgo. Non sono comunque da escludere modifiche all'ordinanza firmata, di pari passo con le nuove problematiche che sorgono continuamente.

Pulizia caditoie e fognature

Parallelamente alla raccolta dei fanghi civili, è in corso l'attività di pulizia delle caditoie nelle strade già sgombre da rifiuti e fango. Questa operazione, svolta da 6 squadre operative, è fondamentale per accelerare il ritorno alla normalità, anche se le tempistiche sono maggiori a causa della tipologia di rifiuti presenti nelle caditoie.

La pulizia delle fognature è già in corso con le ditte contrattualizzate, ma non potrà essere eseguita nelle strade ancora coperte da fango e rifiuti.

Occhio alle truffe

Infine, Publiacqua avverte i cittadini di prestare attenzione alle truffe: gli operatori del servizio saranno riconoscibili tramite un pannello di identificazione e saranno accompagnati da squadre di volontari. Nel caso di dubbi, i cittadini possono segnalare alla Polizia Municipale per una verifica immediata.

Il servizio è gratuito e non richiede alcun compenso da parte dei cittadini. Al termine dell'intervento, sarà richiesta la firma di un verbale per garantire l'avvenuto svolgimento del servizio e monitorare eventuali problemi o ostacoli.

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