Dai ancora allarmanti

Calano gli infortuni sul lavoro in Toscana: 32 morti nel 2023

In aumento invece le malattie professionali denunciate: sono oltre 7 mila nel 2023, solo Prato con il segno meno

Calano gli infortuni sul lavoro in Toscana: 32 morti nel 2023
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C’è un leggero caldo di infortuni sul lavoro in Toscana, anche se i numeri restano ancora oggi preoccupanti. Da gennaio ad agosto 2023 in Toscana sono stati denunciati 30.922 infortuni sul lavoro, con un calo rispetto allo stesso periodo del 2022 del 15,4% (l’anno scorso erano stati 36.540).

Con il segno meno anche gli infortuni sul lavoro mortali: 32 quest’anno rispetto ai 46 del 2022. In aumento invece le malattie professionali denunciate: nel 2023 sono 7.420 contro le 5.989 del 2022, con una variazione del +23,9%. 

Questi sono i numeri diffusi da Anmil su dati Inail, in occasione oggi, 8 ottobre, della 73/a Giornata nazionale per le vittime sugli incidenti sul lavoro: in Toscana la manifestazione territoriale si è svolta ad Arezzo. 

I dati provinciali

A livello provinciale, gli infortuni totali denunciati sono i seguenti: Arezzo 2.727 incidenti contro i 3.146 del 2022 (-13,3%); Firenze 8.724 contro 10.365 (-15,8%); Grosseto 1.567 contro 1.836 (-14,7%); Livorno 3.047 contro 3.562 (-14,5%); Lucca 3.741 contro 4.963 (-24,6%); Massa Carrara 1.689 contro 2.000 (-15,6%); Pisa 3.649 contro 4.248 (-14,1%); Pistoia 1.771 contro 1.994 (-11,2%); Prato 1.568 contro 1.784 (-12,1%); Siena 2.439 contro 2.642 (-7,7%). 

Tra gli infortuni mortali: Arezzo ne conta quest'anno 3 (erano stati 7 l'anno scorso); Firenze 13 come nel 2022, Grosseto zero così come Pistoia (nel capoluogo maremmano erano stati 4 nel 2022 mentre in quello pistoiese 3), Livorno 1 (erano stati 4 l'anno scorso), Lucca 3, uno in meno rispetto al 2022, Prato 1 (3 nel 2022), Siena 3 come l'anno scorso. In aumento gli infortuni mortali invece a Massa Carrara che ne registra a 3 contro uno solo dell'anno scorso e Pisa che ne registra 5 contro i 4 del 2022. Per le malattie professionali l'unica provincia a registrare un calo, pari dell'1,5%, è Prato. 

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