Dopo tragedia Caselle, il sindaco Conti annulla e rinvia ufficialmente il Pisa Air Show

Ultimo aggiornamento: Pisa Air Show rinviato

È stata annullata l'esibizione delle Frecce Tricolori che era in programma domenica primo ottobre 2023 a Pisa. Ad annunciarlo durante una conferenza stampa è stato il sindaco Michele Conti, nel corso di una conferenza stampa.

La decisione è maturata a seguito dell'incidente di Caselle di sabato scorso. Una tragedia costata la vita ad una bambina di cinque anni. La richiesta all'Areonautica Militare di Conti è arrivata sulla base di un'assenza "della necessaria serenità". Il Pisa Air Show dovrebbe dunque essere riprogrammato per la primavera 2024.

Chiesto il rinvio

Michele Conti, sindaco di Pisa, ha chiesto ufficialmente all'Aeronautica Militare il rinvio del Pisa Air Show.

"Considerato quanto capitato a Torino - afferma Conti - ed esprimendo le condoglianze alla famiglia della bambina scomparsa per una tragica fatalità, ho ritenuto non vi fossero le condizioni per vivere in serenità questo appuntamento che per Pisa è sempre stato di festa e grande partecipazione, come attestano da sempre i profondi legami di amicizia con l'Aeronautica militare e con le stesse Frecce tricolori".

Conti avrebbe pensato di rinviare l'evento, inizialmente programmato per l'1 ottobre 2023, per il prossimo aprile 2024.

La richiesta del sindacato Cub

Il sindacato di base autonomo di Pisa si schiera contro l'esibizione delle Frecce Tricolori prevista nel comune toscano l'1 ottobre 2023, la rinomata Pisa Air Show, seguita da tanti appassionati. L'evento di fine stagione balneare richiama in massa curiosi ed amanti delle acrobazie aeree e non solo, visti le tante altre dimostrazioni ad essa legata.

L'evento principe del Pisa Air Show è senza dubbio l'esibizione delle Frecce Tricolori che anche nell'ultima edizione del 2019 ha convogliato migliaia di persone. A far tremare il possibile svolgimento è stata la tragedia di Caselle e la conseguente posizione presa dal CUB.

La tragedia di Caselle

Facciamo innanzitutto un passo indietro al tragico incidente dell'Aeroporto di Caselle di Torino, quando, sabato 16 settembre attorno alle ore 17, un velivolo delle Frecce Tricolori è caduto in fase di decollo durante le prove dello spettacolo previsto nel capoluogo piemontese.

Un incidente nel quale ha perso la vita una bambina di 5 anni mentre sono gravemente ustionati i genitori e il fratello di 12, tutti nell'auto colpita dalle fiamme susseguenti all'impatto dell'aereo col suolo. Una caduta dovuta al cosiddetto bird strike, ovvero uno stormo di uccelli finiti nel motore durante il volo che lo ha danneggiato irreparabilmente.

Il pilota si è salvato attivando il meccanismo di espulsione ed intanto nelle chat dei colleghi militari iniziano a diffondersi alcuni messaggi e audio sull'incidente che aggiungono nuovi particolari alla vicenda.

Il comunicato del CUB

Il CUB di Pisa è stato indotto proprio "dai fatti di cronaca", scrivono nella nota ufficiale, a chiedere l'annullamento del Pisa Air Show al Comune.

"Sabato un velivolo delle Frecce Tricolori si è schiantato al suolo nel Torinese e l’esplosione ha coinvolto una famiglia. Una bimba di cinque anni ha perso la vita. In Germania sono stati quasi ottanta i morti. Tutto questo induce il sindacato Cub a chiedere al Comune di Pisa di annullare l’esibizione delle Frecce prevista per il 1 ottobre sul litorale".

In attesa della risposta dell'amministrazione, il sindacato a base autonomo ha persino rincarato la dose spostandosi sulle ragioni primarie dell'esistenza delle Frecce Tricolori e il loro legame militaristico.

"Siamo certi – si legge nella nota del sindacato – che questi esibizioni rientrino nella crescente ostentazione della forza militare, tanto che la pattuglia acrobatica nasce per addestramento all’uso degli aerei da guerra e solo in subordine a questo scopo per ragioni spettacolari".