Approfittavano dei lavori di ristrutturazione per compiere furti, arrestati tre albanesi
L'operazione conclusa dai carabinieri del nucleo operativo di La Spezia, i ladri operavano anche in versilia
Studiavano minuziosamente dove e come portare a compimento la loro azione criminale, approfittando dei lavori edilizi nei palazzi. Si tratta di furti, in tutto una decina accertati anche se si sospetta possano essere trenta in varie province.
Lo hanno scoperto i carabinieri del Nucleo operativo di La Spezia che, al termine di una lunga indagine, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e la perquisizione domiciliare di un’ indagata per ricettazione in stato di libertà.
Colpiti dal provvedimento giudiziario, quattro albanesi: Daniele Ziko di 27 anni, detto Don; Klaudio Hibo, 21 anni, detto Kat; Gentiano NiKolli, 34 anni, detto Genti e Kledia Ziko, 28 anni (parente di Daniele), libera ma, secondo l’accusa, importante pedina del mondo della ricettazione.
La base operativa di questo gruppo cremoso era La Spezia, ma la loro azione si era allargata anche in Emilia Romagna e in Toscana, precisamente nelle zone di Serravezza e Camaiore. Raccolte le prove e i indizi di colpevolezza rivelati gravi, precisi e concordanti, si è proceduto con l’esecuzione delle misure di custodia cautelare in carcere.
In tutte le zone colpite da furti sono state vagliate le segnalazioni ricevute da privati cittadini su auto o persone sospette, visionati i video delle sorveglianze e raccolto testimonianze.