Fiocco rosa a bordo di Frecciabianca: nasce Anna, grazie all'aiuto di due ostetriche in videochiamata
Sono bastati appena 40minuti di travaglio per farla venire alla luce. La piccola e la mamma stanno bene
«Ciao Daniela, sono su un treno e c’è una donna in travaglio, mi aiuti a farla partorire?». E' iniziata più o meno così la telefonata che ha contribuito a far nascere una bambina sul Frecciabianca 8606 ad Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria.
È accaduto, oggi il 3 luglio 2023, a bordo di un Frecciabianca di Trenitalia.
Alle 12 in punto il parto
Aveva fretta di nascere Anna e lo ha fatto in modo spettacolare. O meglio, veloce. E chissà se anche la sua vita sarà così veloce, come un Frecciabianca che corre sui binari del treno. Sono bastati appena 40minuti di travaglio per farla venire alla luce.
Alle 12 in punto ha conosciuto il mondo e la sua mamma.
E' stato un gioco di squadra, insomma, reso più facile, grazie all'intervento tempestivo di due ostetriche. O meglio, di una videochiamata. Benedetta tecnologia.
Così, Isabella Carnero, operatrice sanitaria dell’Ospedale di Pisa in viaggio sul treno verso Torino per andare a trovare la mamma, ha chiamato la collega. Ha risposto subito Daniela Sanfilippo, collega ostetrica, appunto, a casa in un giorno di riposo. Pochi istanti per capire che non si trattava di uno scherzo e che bisogna agire subito.
Coinvolti, naturalmente, anche il capotreno Loredana Ferreri e il caposervizi Andrea Luschi, i primi a capire che stava succedendo qualcosa di impensabile e speciale
Un fiocco rosa che ha emozionato tutti
Sul convoglio partito da Roma con destinazione Torino, dopo aver superato la stazione di Genova, la capotreno viene avvertita: c’è una donna in avanzato stato di gravidanza che ha iniziato il travaglio.
Un fuoriprogramma che deve prevedere, necessariamente, un’azione immediata. Così è, fermata straordinaria nella stazione di Arquata Scrivia e ricerca a bordo di un medico o personale sanitario in grado di gestire la situazione. Da lì a poco ecco presentarsi Isabella Carnero che, dopo aver capito che il parto è imminente, si mette in contatto con la collega ostetrica. Poi la telefonata e la costruzione dell’insolito (ma efficace) quartetto in grado di assistere, nel migliore dei modi, la signora durante il travaglio.
Poteva sembrare uno scherzo e invece.... era tutto vero
«La prima cosa che ho pensato, quando ho risposto alla chiamata, è stata a uno scherzo – racconta l’ostetrica Daniela Sanfilippo contattata da FSNews.it – poi quando ho capito che era tutto vero mi sono resa conto che la soluzione della videochiamata, proposta dai dipendenti di Trenitalia, fosse la migliore».
Il caposervizi all’inquadratura con il compito di far vedere bene tutto ciò che succedeva, il capotreno a supportare emotivamente e fattivamente la mamma, l’ostetrica da casa a coordinare e l’operatrice sanitaria ad aiutare nella gestione del parto.
«Il personale di Trenitalia è stato perfetto, ha collaborato in ogni manovra, così come i viaggiatori – racconta Isabella Carnero, operatrice sanitaria – la mamma si è sentita protetta mentre stava dando alla luce la sua seconda figlia.
Ho capito, inoltre, che tutte le stelle si erano allineate quando, chiedendo degli asciugamani, una viaggiatrice di 86 anni ha aperto la sua valigia e me li ha dati. Erano profumati, puliti e perfino stirati. Una roba di altri tempi».
Trenitalia sta pensando a un omaggio speciale
L’emozione è stata indescrivibile un po’ per tutti, e non soltanto per la mamma. «Si è trattato di una giornata di lavoro davvero particolare e, ovviamente, senza precedenti – racconta il capotreno Loredana Ferreri – e tutto è andato per il meglio. Sono felice di aver contribuito a questo bel momento. Lavoro in Trenitalia dal ’95, e questo penso resterà il giorno più adrenalinico e bello della mia carriera professionale». Trenitalia sta, inoltre, pensando a uno speciale omaggio visto l'evento straordinario.