Ministra Bernini all'inaugurazione del rinnovato museo Galileo
Oltre alle nuove sale interattive a pian terreno, sono disponibili anche due app gratuite per visitare virtualmente il museo e i luoghi della scienza a Firenze, per i bambini una guida del museo a fumetti
Nuove sale espositive, innovative aree di accoglienza, un approccio interattivo con due app per visitare online la collezione permanente del Museo e i luoghi della scienza di Firenze: queste alcune delle novità del nuovo allestimento del piano terreno del Museo Galileo inaugurato, lunedì 3 luglio, alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, con Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Alessandra Petrucci, Rettrice dell’Università di Firenze. Le autorità sono state accolte da Francesco Saverio Pavone, Presidente del Museo Galileo, Roberto Ferrari e Filippo Camerota, rispettivamente Direttore esecutivo e Direttore scientifico del Museo.
Ministra Bernini all'inaugurazione del rinnovato museo Galileo
Il nuovo allestimento è stato realizzato grazie a un Accordo di Programma a valere sui contributi previsti dalla Legge 113/1991, tra il Museo Galileo e il Ministero dell’Università e della Ricerca. Tra i vari interventi, si segnala la sostituzione degli apparecchi di illuminazione con nuove luci a led, che consentono un notevole risparmio energetico. Il MUR ha finanziato l’80 % del costo complessivo del nuovo allestimento (€ 562.560) con un contributo di € 450.000.
L’allestimento sarà integrato nei prossimi mesi con interventi rivolti ai visitatori con disabilità che prevedono un accesso facilitato alla biglietteria e un apparato informativo idoneo, e che saranno realizzati grazie a un finanziamento del Ministero della Cultura per la “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” (Unione Europea – Next Generation EU – PNRR).
La sala introduttiva è stata riallestita con nuovi elementi che introducono a un’esplorazione consapevole delle collezioni: filmati, mappe e una suggestiva comunicazione grafica per stimolare l’attenzione per gli strumenti esposti.
I visitatori possono scaricare gratuitamente due app: la app “Museo Galileo” consente di esplorare l’intera collezione museale con il proprio dispositivo, offrendo inoltre numerose risorse testuali e visive, mentre “Firenze – percorsi della scienza” (realizzata con il contributo del MUR) è una guida georeferenziata attraverso i luoghi di Firenze simbolo del sapere scientifico, con audio disponibili in sette lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco, russo e cinese. Quest’ultima risponde in modo adeguato alla necessità di legare il Museo alla città, sottolineando con incisività il ruolo importantissimo che la ricerca scientifica ha avuto nella città dei Medici e dei Lorena, non solo culla delle arti ma anche città delle scienze. Ai bambini è dedicata la guida del museo a fumetti, scaricabile sul proprio dispositivo tramite QR code, che accompagna i giovani visitatori attraverso le sale con una narrazione coinvolgente.
Nel percorso di uscita i visitatori troveranno una sala multimediale, una sala interattiva e due sale espositive dedicate all’orologeria meccanica. La sala multimediale è stata concepita per esplorare alcune delle numerose applicazioni web realizzate dal Laboratorio multimediale del Museo Galileo e da altri video maker: filmati e animazioni disponibili su un touch screen saranno proiettati su una parete, in modo da essere fruiti anche da altri visitatori. Nella sala interattiva alcune repliche di strumenti galileiani sulla caduta dei corpi, sull’accelerazione e sulla misura del tempo consentiranno ai visitatori di sperimentare i principi fisici e meccanici che sono alla base di questi strumenti. L’interazione è libera, guidata da semplici istruzioni stampate sui pannelli grafici.
Infine, nelle ultime due sale sono esposti orologi da torre, da tavolo e da parete, un nucleo della collezione finora esposto al pubblico solo parzialmente, ma degno di essere adeguatamente valorizzato. Proprio l’orologeria meccanica sarà oggetto della mostra temporanea Ore italiane: orologi storici dalla collezione Del Vecchio, allestita presso il Museo Galileo dal 14 luglio al 15 ottobre 2023.
L’inaugurazione dei nuovi spazi al piano terreno si inserisce nelle celebrazioni per i 400 anni dalla pubblicazione del Saggiatore di Galileo Galilei (1623). Le altre iniziative organizzate dal Museo Galileo sono le seguenti:
- 23-25 ottobre, Roma, Accademia dei Lincei: convegno internazionale “Il Saggiatore” di Galileo a 400 anni dalla sua pubblicazione, organizzato con l’Accademia Nazionale dei Lincei.
- 16 novembre 2023-11 febbraio 2024, Roma, Palazzo Barberini: mostra La Città del Sole: allegoria, arte e scienza nella Roma di Urbano VIII (il 2023 è anche il 400° anniversario dell’elezione del papa Urbano VIII, al quale l'Accademia dei Lincei dedicò Il Saggiatore).
- metà dicembre 2023-metà marzo 2024, Firenze, Complesso di S. Maria Novella: mostra Splendori celesti: l'osservazione dell'universo da Galileo al telescopio spaziale
Da sottolineare infine che da quest’anno Galilaeana, la rivista del Museo Galileo, è online open access, in linea con la tendenza internazionale a promuovere l’open science.