Bambina scomparsa. il padre: "C'è stato uno scambio di persona. Non volevano Cataleya"

Ieri, lunedì 19 giugno 2023, il babbo di Cataleya, la bimba di cinque anni, scomparsa ormai da dieci giorni, agli inquirenti ha riferito che secondo lui c'è stato uno scambio di persona. Non è Cataleya che volevano prendere.

Ma per la Procura qualche dubbio c'è. Intanto oggi, martedì 20 giugno 2023, all'albergo Astor, che da settembre scorso era occupato , arriva anche l'ex comandante dei Ris, Luciano Garofano. Saranno presenti anche i genitori della bambina, accompagnati dai legali Filippo Zanasi e Sharon Matteoni.

Non si fermano le ricerche. Si incrociano i dati, le testimonianze. Si continua a scavare negli intrighi all'interno dello stabile di via Maragliano. Soprattutto dell'episodio di aggressione di qualche mese fa, quando un peruviano precipitò dal terzo piano.

Per la Procura non ci sono dubbi: la bambina è stata rapita a scopo di estorsione. Fondamentali, quindi, potrebbe proprio essere mettere insieme i pezzi del puzzle. Capire cosa succedeva davvero all'interno dell'ex albergo e che rapporto aveva la famiglia di Kata con gli altri inquilini?

Per adesso, una testimone del quartiere di San Jacopino sembra che abbia sentito piangere una bambina. "Ho sentito gridare mamma", ha raccontato.

Adesso però Cataleya si cerca fuori. Nell'albergo non c'è.

Le ispezioni dei carabinieri si sono concluse ieri, lunedì 19 verso le 17. E' stato ispezionato anche un seminterrato dell'edificio, da dove si pensa che abbiano fatto passare la piccola.

Lo svuotamento delle fosse biologiche

Si sono serviti di sonde e videocamere le forze dell'ordine per controllare anche le fosse biologiche. 

"L’attività nel suo complesso non ha fatto emergere alcun dato risolutivo", hanno fatto sapere i carabinieri.

Adesso, gli indizi raccolti sono al vaglio degli inquirenti, anche per verificarne la pertinenza rispetto alle indagini. Si prosegue intanto a visualizzare i filmati di sorveglianza dell'intero quartiere.