Ai microfoni di Italia 7

Vandalizzato il taxi di zia Caterina, ma lei: "E' stata una persona che ci ha comunicato il suo disagio, dobbiamo ascoltarla"

Il mezzo è stato preso di mira qualche giorno fa

Vandalizzato il taxi di zia Caterina, ma lei: "E' stata una persona che ci ha comunicato il suo disagio, dobbiamo ascoltarla"
Pubblicato:
Aggiornato:

Vandalizzato il taxi di zia Caterina che porta ogni giorno i bambini malati al Meyer. Sul mezzo, donato al Comune di Firenze nel 2012, è stata buttata della vernice,

A denunciare il tutto è stata lei stessa sulla pagina Facebook di Milano 25 Onlus zia Caterina ha scritto: "Gentilmente chiediamo a chiunque abbia informazioni di farci sapere chi è stato e soprattutto per quale motivazione a vandalizzare il mio primo taxi, donatomi direttamente dal mio Stefano, che ho regalato alla città di Firenze ed è esposto al Giardino dell'Orticultura. Se avete informazioni scrivete alla milano25onlus@gmail.com Grazie".

Il taxi vandalizzato

L'intervista microfoni di Italia

Zia Caterina non è solo una semplice tassista, ma un vero incipit all'amore. E quel suo modo lo ha dimostrato all'intervista del giornalista di Italia 7, Simone Bachini.

«Ero alla scuola Villorba, come spesso faccio - ha raccontato quando ha saputo dell'atto vandalico successo lunedì 22 maggio 2023 - Si tratta di un piccolo atto vandalico nei confronti del taxi, donato al Comune di Firenze al giardino dell'Orticoltura.

Quando qualcuno è a disagio, vuole dirlo. E' un invisibile che ha bisogno di visibilità - ha evidenziato ancora Zia Caterina - Quindi vuol dire che ci ha espresso il suo disagio - ha aggiunto - Dobbiamo solo trasformarlo in amore. Quindi quel taxi è stato oggetto di una piccola rabbia che con della vernice ha coperto i nostri disegni. La luce non può essere offuscata dal buio. Mettiamo luce sulla solidarietà che si è scatenata dopo».

Zia Caterina non è solo una tassista ironica che divora chilometri, felice di coprire lunghe distanze per trasmettere fiducia e portare aiuto dove avverte il bisogno. E’ ad un tempo madre, sorella, compagna di giochi, amica di tutte le bambine e i bambini malati oncologici che porta a spasso sul suo Taxi Milano 25, lo strumento di lavoro lasciato in eredità dal compagno, anch’esso trasformato in un baluardo di fantasia, decorato con le immagini dei Supereroi, come zia Caterina ama definire i piccoli grandi uomini e le piccole grandi donne che incontra lungo la sua strada, peluche, luci e voglia di andare avanti.

Seguici sui nostri canali